Cani uccisi dai bocconi avvelenati a Provaglio

In Francicorta continuano a registrarsi casi di avvelanamento con bocconi lasciati nei parchi, lungo le strade o addirittura nei giardini di casa.

Cani uccisi dai bocconi avvelenati a Provaglio

Ancora bocconi avvelenati in Franciacorta, un atto vile e senza ragione che continua a perpetrarsi.

Uccisi dal veleno

Nei giorni scorsi sono stati due cani ad essere avvelenati. Uno direttamente all’interno di una proprietà privata l’altro lungo una delle camminate più frequentate della zona, la strada che porta alla Madonna del corno.

Modus operandi del killer sempre lo stesso. Carne mischiata a veleni come la metaldeide, che non danno scampo nonostante l’immediato intervento.

E’ necessario denunciare

In questi casi è sempre opportuno fare denuncia ai carabinieri e tramite Ats in modo che le istituzioni possano decidere di attivarsi per una maggiore tutela degli animali.

La legge prevede un protocollo in casi come questo. L’avvelenamento di un animale è denunciabile e punibile. Per chi dovesse capitare in situazione simili, la Lav ha pubblicato una guida su cosa fare in caso il proprio animale ingerisse un boccone avvelenato.

I casi recenti

A gennaio due donne a Passaggio a Corte Franca hanno trovato dei bocconi avvelenati lungo dei vitigni a Colombaro. Per fortuna sono riuscite a evitare il peggio ai loro cani, un piccolo meticcio e un cucciolo di sei mesi.

Un altro caso è stato denunciato poco tempo fa lungo la strada che da Cremignane porta a Cascina Clarabella, una zona di campagna molto frequentata da chi va a passeggio con i cani.

Consigli

Purtropo visto che la situazione sembra non essere delle più sicure, il consiglio è quello di mettere la museruola ai cani o affidarsi a un educatore per insegnare all’animale a non mangiare tutto quello che trova a terra.

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