Campo sportivo di Erbusco chiuso: legionella nell'acqua degli spogliatoi
Legionella nell'acqua degli spogliatoi. Il sindaco Ilario Cavalleri ha emesso un'ordinanza.
Campo sportivo di Erbusco chiuso: legionella nell'acqua degli spogliatoi. Il sindaco Ilario Cavalleri ha emesso un'ordinanza.
Legionella nell'acqua degli spogliatoi
Tracce del batterio della legionella nell'acqua degli spogliatoi. Questo il motivo che ha visto la chiusura degli impianti del Centro sportivo di via Deledda. La presenza è stata rinvenuta da Ats dopo alcune analisi. Il sindaco, Ilario Cavalleri, ha emesso un'ordinanza di chiusura del centro per tutelare la salute dei cittadini.
Non ci saranno dunque le partite programmate per il week end, che si giocheranno invece in altri impianti della zona. La struttura sarà riaperta non appena tornerà tutto alla normalità.
Il comunicato del Comune
"Invitiamo la popolazione a non allarmarsi: innanzitutto perché è proprio grazie ai controlli costanti che è possibile mantenere un elevato livello di guardia nella qualità della nostra acqua. In secondo luogo perché nelle analisi effettuate solo un mese fa, alla metà di dicembre, non erano stati riscontrati problemi: tutto ciò deve rendere ragionevolmente tranquilli, soprattutto in relazione alla salute dei ragazzi che hanno frequentato il centro sportivo nelle ultime settimane. La chiusura temporanea degli spogliatoi servirà dunque per effettuare gli opportuni trattamenti di bonifica (già da lunedì) e per successive analisi dell’acqua. L’impegno dell’amministrazione sarà poi quello di verificare se, per ridurre al massimo qualsiasi rischio di ulteriore ripetizione del problema, sia necessario effettuare un aggiornamento degli impianti idrici del centro sportivo. Ringraziamo le società sportive, in particolar modo l’AC Erbusco, per la loro collaborazione e comprensione in un momento comunque delicato. Segnaliamo infine un’utile pagina del sito dell'ATS Brescia per avere alcune informazioni sul batterio legionella, anche in tema di prevenzione e controllo delle nostre case".