Campetto Marcolini a Coccaglio: si troverà una soluzione?

Tante firme e dialogo oggi pomerggio al campetto Marcolini di Coccaglio. L’area è al centro di un vortice di polemiche a seguito della decisione da parte dell’attuale Amministrazione di togliere i canestri. Presente al pomeriggio d’incontro Wolmer Bono, assessore allo Sport e alla Sicurezza del Comune di Coccaglio, e Michele Barbaro, portavoce dei ragazzi del campetto.

Campetto Marcolini a Coccaglio: si troverà una soluzione?

Questo pomeriggio sono stati fatti appelli per chiedere di rimettere i canestri al campetto, per difendere il diritto al gioco della comunità. Oltre 400 persone al momento hanno lasciato le loro firme, altre ancora stanno arrivando sul luogo per porre la loro. Nessun limite d’età, tutti interessati: giovani, minorenni, maggiorenni, bambini, femmine, maschi, adulti di Coccaglio e non solo che sostengono il desiderio di questi ragazzi.

Ragazzi e assessore hanno dialogato per cercare di capire quale strada prendere

L’assessore si è detto disponibile al confronto e al dialgoo e a trovare una possibile soluzione. Il tempo massimo sarà entro la fine dell’anno solare, li si saprà quale sarà l’idea. Tanti i progetti in ballo: ripristinare lì dov’è, mettendo una pedana con tappeto anti rumore o cintandolo per rispettre orari, oppure scegliere ubicazione diversa.

I ragazzi hanno ribadito che l’accusa di far rumore e suonare i campanelli dei residendi limitrofi non è veritiera, il dito puntato verso di loro è sbagliato, non sono stati. Per questi ragazzi il luogo ha un’anima, sono tutti appassionati di basket e in quest’area si aggregano, si conoscono, condividono. Quello che loro avrebbero voluto è che l’Amministrazione li informasse prima di togliere i canestri, mettendo cartelli, spiegando eventuali problematiche, dialogare e cercare la possibile soluzione. Cosa che non è stata fatta, i canestri sono stati tolti di punto in bianco senza avvisare.

Dal canto suo, l’assessore ha ribadito che ha cercato di parlare con un portavoce dei ragazzi ma è una questione che rigarda tutta la cittadianza. I ragazzi hnno chiesto un’assemblea pubblica entro la fine dell’anno. Alcuni residenti hanno portato la loro testimonianza affermando di non aver mai subito disturbi da parte di chi viene al campetto a giocare.

La dichiarazione della lista “Insieme per coccaglio" e dei consiglieri di minoranza

"La rimozione dei canestri al campetto Marcolini ha generato un movimento di giovani e cittadini che non può essere ignorato dall'amministrazione. Come in diverse altre occasioni i nostri amministratori agiscono senza aver condiviso le scelte, senza aver spiegato ai cittadini le motivazioni e ascoltato i punti di vista e le proposte. Poi davanti alle proteste, che magari non si aspettavano così numerose e trasversali, si offrono di dialogare e trovare soluzioni. Mi permetto di pensare che prima della diffida ufficiale ci saranno sicuramente state lamente formali per il disturbo arrecato, era certo quello il tempo di discutere soluzioni e coinvolgere i fruitori del campetto semplicemente convocando un' assemblea e intervenendo su quella fetta di utenti che creava problemi, che certamente sconfinano lo sport per trovare casa nella maleducazione".

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