Anche a Montichiari a mezzogiorno di domenica 27 luglio 2025 le campane del Duomo si sono fatte sentire per ricordare la tragedia di Gaza e alcuni cittadini hanno condiviso l’iniziativa recandosi davanti al Monumento alla Resistenza e alla Costituzione per richiamare l’attenzione dei passanti mentre era in corso il consueto mercatino di fine mese.
«Dopo che abbiamo fatto rumore con ciò che avevamo a disposizione – ha raccontato Giulio Bertolini – molti dei presenti, compreso ciò che stavamo facendo, hanno applaudito pensando alla tragedia che sta travolgendo il popolo palestinese».
Campane e protesta per Gaza: la questione in Consiglio comunale
E la questione è stata portata anche in Consiglio comunale dal Partito Democratico con un Ordine del Giorno avente ad oggetto il «Riconoscimento dello Stato di Palestina a sostegno della pace in Medio Oriente».
A presentarlo è stato il capogruppo del PD Matteo Mirto che ha ricordato come a Gaza si continua ad arrivare sessantamila morti e che la situazione diventa ogni giorno più grave sotto i bombardamenti con gli aiuti internazionali che non riescono ad arrivare alla popolazione palestinese stremata.
«Abbiamo pensato a questo Ordine del Giorno per dare un segnale da parte della nostra comunità, gli organi locali devono e possono esprimerersi sulla questione, lo hanno fatto molti Comuni in Italia».
Mirto ha ricordato che resta ferma la condanna all’azione terroristica di Hamas ma nello stesso tempo è opportuno che anche a livello locale, come è successo a livello internazionale, si dia un segnale forte riconoscendo lo Stato di Palestina come primo passo per la pace e per arrivare alla soluzione dei «due popoli, due Stati».
Bocciata la proposta del Pd per la Palestina
Marianna Leopardi di Fratelli d’Italia rispondendo all’intervento di Mirto si è fatta portavoce di tutta la maggioranza sottolineando che finché Hamas terrà in scacco la popolazione palestinese non ci potranno essere due popoli e due Stati. Condizione essenziale per attivare il processo di pace secondo la maggioranza è che Hamas deponga le armi e che non ci siano più voci che invocano la distruzione dello Stato di Israele.
L’intervento di Leopardi ha fatto capire che l’Ordine del Giorno proposto dal PD sarebbe stato bocciato e dopo che il consigliere Mirto ha definito ambigua la relazione del consigliere Leopardi il sindaco Marco Togni ha chiuso il discorso affermando:
«Condanna ferma per ciò che sta facendo Benjamin Netanyahu e nessuno di noi è contrario al riconoscimento dello Stato di Palestina ma non nelle mani di Hamas».