Cambio della guardia in cima al Faro 50.0 di Chiari: Angelo Vezzoli alla guida del nuovo Direttivo
Le redini sono passate ad Angelo Vezzoli. La priorità? Il supporto socio-assistenziale e le attività ricreative, favorendo l’inclusione e il benessere della comunità locale

Nelle scorse settimane, l’associazione Il Faro 50.0 di Chiari ha vissuto un’importante fase di rinnovamento. Si sono infatti svolte le elezioni per il nuovo consiglio direttivo, un momento cruciale per il futuro del gruppo, che da anni rappresenta un punto di riferimento per il servizio socio - assistenziale e per il tempo libero.
Cambio della guardia in cima al Faro 50.0 di Chiari
L’affluenza alle urne è stata alta, segno di un coinvolgimento attivo dei membri, desiderosi di continuare a contribuire alla crescita e al miglioramento dell’associazione. I risultati delle elezioni hanno portato alla nomina di un nuovo consiglio direttivo che guiderà l’associazione nei prossimi anni. Il presidente eletto è Angelo Vezzoli, che sarà affiancato due vicepresidenti Sergio Iore e Rosa Simoni. Di sport e tempo libero se ne occuperanno Giuseppina Goffi e Assunta Adrodegari. Viaggi e vacanze saranno invece nella mani di Elena Grassi. Il servizio socio – assistenziale, che al momento conta 4 mezzi in servizio sarà gestito dal vicepresidente Iore, mentre della logistica se ne occuperà Mauro Simoni. Gli ultimi due membri eletti sono invece il segretario Marco Riccardi e il consigliere Renzo Pasqualato, sui quali l’associazione potrà fare riferimento per qualunque scopo e situazione.
«Sono fiero di essere diventato uno dei membri del consiglio direttivo di questa associazione fondamentale per il territorio clarense. Sì, dico membro nonostante io ricopra il ruolo di presidente, perché Il Faro 50.0 è un gruppo che funziona grazie alla forza di tutti, non del singolo – ha spiegato il nuovo presidente Angelo Vezzoli – Voglio ringraziare tutte le persone che ci sono state affianco durante la fase delle votazioni, tra cui gli scrutinatori Ezio Metelli, Battista Pilotti e Ugo Barbarigha, i due consiglieri uscenti Ferdinando Setti e Cleofe Lorini, ma soprattutto il grazie più importante lo voglio dedicare all’ex presidente Elia Facchetti, che per ben 7 anni ha guidato le redini di questo gruppo meraviglioso, trasformandolo da semplice realtà locale in associazione fondamentale per il territorio».
Lo priorità del 2025
Basta infatti pensare che dal 2017, anno di fondazione dell’associazione, le persone tesserate sono passate dalle 30 iniziali alle oltre 1100 nell’anno 2024.
Tra le priorità per il futuro, l'associazione intende proseguire il suo lavoro di supporto socio-assistenziale e ampliare le attività ricreative, favorendo l’inclusione e il benessere della comunità locale. «La nostra missione è quella di offrire servizi di qualità a chi ne ha bisogno, continuando a essere un punto di riferimento solido per tutti i nostri membri e per l’intero territorio», ha concluso Vezzoli. L'associazione, quindi, si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con un consiglio direttivo che punta a rispondere alle sfide di un mondo in continua evoluzione, ma con lo sguardo sempre rivolto alla valorizzazione delle persone e delle loro esigenze.