Calcinato, prosegue progetto "Casa ospitante"

In questo periodo di crisi, non sono poche le famiglie rimaste senza casa. I servizi sociali del Comune di Calcinato hanno creato la «casa ospitante», un servizio gratuito su base solidale in cui, chiunque abbia una casa spaziosa o sia rimasto solo, può mettere a disposizione parte della sua abitazione a cittadini residenti nel comune di Calcinato che vivono una difficoltà abitativa. Sebbene sia un'iniziativa che non prevede nessun contributo fisso mensile nè vincoli particolari, alcune famiglie hanno già dato la propria disponibilità ad ospitare chiunque ne abbia necessità. Si tratta di un'opportunità che permette di aiutare chi ha più bisogno, ma senza approfittare della solidarietà delle famiglie che si mettono a disposizione. Infatti si può usufruire del servizio solo per un periodo limitato, affinchè si possano sistemare le proprie difficoltà abitative. « In passato un paio di famiglie, di cui una straniera, hanno accolto alcune persone rimaste prive di alloggio temporaneamente, dimostrando grande accoglienza e sensibilità e permettendo di tamponare situazioni di emergenza» ci spiegano i Servizi sociali.

La stessa locandina, esposta nell'area del Comune riservata ai Servizi sociali, spiega che l'offerta è aperta anche a coloro che necessitano di compagnia, di piccoli aiuti domestici e per piccole commissioni. Si tratta quindi di un'occasione bilaterale che permette a entrambi, ospitante e ospitato, di ricevere qualcosa in cambio: compagnia, abitazione e crescita personale. Inoltre, anche dal punto di vista umano, dà la possibilità di conoscere persone straordinarie e poter essere d'aiuto a chi ha più bisogno. «L'iniziativa era antecedente a quella di coabitazione solidale, prevista dal progetto #genera_azioni da cui si è preso spunto», precisano i Servizi sociali. Per partecipare al servizio, sia come ospitante che come ospite, è sufficiente contattare i Servizi sociali che sono sempre disponibili a fornire maggiori informazioni e per eventuali chiarimenti. L'esistenza di iniziative come questa all'interno del proprio territorio è sicuramente una speranza in questo periodo di crisi, in cui tutto sembra andare storto, soprattutto fa capire che esistono ancora persone capaci di far del bene al prossimo senza voler nulla in cambio.