Caduti di Nassiriya: martedì la commemorazione al parco di via Trivellini
Sono previsti gli interventi della sindaca Laura Castelletti, dei rappresentanti della Giunta cittadina, la Prefettura di Brescia, il Comando dei Carabinieri, le massime Autorità civili e militari e i Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma
Caduti di Nassiriya: martedì la commemorazione al parco di via Trivellini a Brescia.
La commemorazione dei caduti di Nassiriya
Si terrà martedì 12 novembre 2024 alle 11 al parco Caduti di Nassirija di via Trivellini a Brescia la commemorazione delle vittime dell’attentato terroristico di Nassiriya, avvenuto il 12 novembre 2003, che causò la morte di 28 persone tra cui 19 carabinieri italiani.
Sono previsti gli interventi della sindaca Laura Castelletti, dei rappresentanti della Giunta cittadina, la Prefettura di Brescia, il Comando dei Carabinieri, le massime Autorità civili e militari e i Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Quel tragico giorno
Era il 12 novembre 2003, ore 8.40 italiane, ore 10.40 a Nassirya, città irachena a maggioranza sciita e capoluogo della provincia di Dhi-Qar situata a circa 375 chilometri a sud di Bagdad: un camion e un’auto imbottiti di esplosivo devastarono la base italiana «Maestrale» a Nassirya, causando la morte dei militari impegnati nell’operazione «Antica Babilonia».
Persero la vita i carabinieri Massimiliano Bruno (maresciallo aiutante), Giovanni Cavallaro (sottotenente), Giuseppe Coletta (brigadiere), Andrea Filippa (appuntato), Enzo Fregosi (maresciallo luogotenente), Daniele Ghione (maresciallo capo), Horacio Majorana (appuntato), Ivan Ghitti (brigadiere), Domenico Intravaia (vice brigadiere), Filippo Merlino (sottotenente, per quattro anni ha prestato servizio a Salò), Alfio Ragazzi (maresciallo aiutante), Alfonso Tricone (maresciallo aiutante); i militari dell’esercito Massimo Ficuciello (capitano), Silvio Olla (maresciallo capo), Alessandro Carrisi (primo caporal maggiore), Emanuele Ferraro (caporal maggiore capo scelto), Pietro Petrucci (caporal maggiore); i civili Marco Beci (cooperatore internazionale) e Stefano Rolla (regista).