Cadavere mutilato e bruciato: fermati due colombiani
Uno dei due è stato bloccato all’aeroporto di Malpensa mentre cercava di fare ritorno in Sudamerica.
Cadavere mutilato e bruciato: fermati due uomini.
Cadavere mutilato e bruciato: fermati due uomini
Proseguono serrate le indagini sul cadavere trovato mutilato e bruciato sabato sera, in via Cascina De Prati, zona Bovisasca. Due uomini di origine colombiana, a Milano da pochi giorni, sono stati fermati proprio in queste ore. Uno dei due è stato bloccato all’aeroporto di Malpensa mentre cercava di fare ritorno in Sudamerica.
Il cadavere sarebbe di un uomo e non di una donna
Secondo le primissime informazioni, il cadavere sarebbe di un uomo e non di una donna come ipotizzato subito dopo il ritrovamento. Ma ancora non c’è conferma ufficiale: la certezza arriverà solo dopo le dettagliate analisi già disposte sul corpo a cui sono stati tagliati arti e testa. Ancora ignote, inoltre, le cause del decesso che saranno chiarite dagli esami autoptici, anche questi già disposti.
Il corpo ritrovato carbonizzato
Il cadavere era stato chiuso all’interno di una valigia: gli inquirenti sono riusciti a trovare i resti carbonizzati del grosso bagaglio. Il corpo senza vita è stato abbandonato in un gabbiotto dei rifiuti ed è stato dato alle fiamme. I pompieri avevano trovato anche una bombola di gpl vicino al cadavere, per fortuna rimasta inesplosa: i vigili del fuoco sono riusciti a intervenire in tempo. Le indagini della squadra mobile proseguono anche per cercare di chiarire l’identità della vittima, ancora sconosciuta. La svolta, dopo il fermo dei due uomini, potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
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