BURQA: LA LOMBARDIA CHIEDE A ROMA DI VIETARLO COME HA FATTO IL MAROCCO

BURQA: LA LOMBARDIA CHIEDE A ROMA DI VIETARLO COME HA FATTO IL MAROCCO
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DOPO I DIVIETI DEL MAROCCO DI FAR PRODURRE E VENDERE BURQA, LA REGIONE LOMBARDIA NON PERDE UN ATTIMO E INVIA SUBITO UNA RICHIESTA UFFICIALE A ROMA, DIRETTAMENTE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PAOLO GENTILONI.

"Chiediamo al Governo di vietare l'importazione e la commercializzazione del burqa sia per motivi di sicurezza che per ragioni culturali. Proprio come ha fatto l'esecutivo marocchino di Rabat qualche giorno fa". È la proposta dell'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali.

SERVE UNA NORMATIVA NAZIONALE

"Chiediamo da tempo di introdurre inoltre una normativa nazionale chiara e non interpretabile, che vieti di circolare nei luoghi pubblici con il velo islamico integrale. La Regione Lombardia ha già vietato l'ingresso con burqa e niqab negli ospedali e negli uffici regionali. Il Governo - ha concluso Bordonali - segua il nostro esempio e prenda provvedimenti decisi contro questo simbolo di sottomissione".


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