Brutte notizie per la ricostruzione del ponte A21
Si attende ancora il via libera del Ministero. A Montirone un incontro tra attività e Amministrazione per studiare iniziative, con quest'ultima che interverrà con sgravi fiscali.
Si allungano ulteriormente i tempi per la costruzione del ponte A21 e si studia come agire.
Incontro a Montirone
La notizia era nell'aria ma l'ufficialità è arrivata tramite le parole del sindaco di Montirone, Francesco Lazzaroni, nell'incontro con le attività e i cittadini di Montirone nella sala civica del Comune, riguardo al ponte A21. "Purtroppo la situazione è bloccata. Ci stiamo facendo sentire in ogni sede ma il Ministero deve ancora dare il via libera per l'inizio dei lavori. Solo una volta che arriverà il "Si" del Ministero si potrà procedere e da quel momento bisognerà calcolare otto mesi".
Dunque, se in un primo momento si era calcolata la ricostruzione del Ponte per la fine del 2018 - inizio del 2019, i tempi si sono già dilatati di alcuni mesi.
Pronte iniziative
L'Amministrazione di Montirone, nell'occasione schierata con il sindaco Lazzaroni, il vice sindaco Stanga e l'assessore Stucchi, ha fatto sapere che ci saranno sicuramente iniziative e sgravi fiscali per le attività e le aziende colpite. Verrà istituito un registro al quale i commercianti interessati potranno iscriversi dimostrando la situazione di sofferenza, dopodiché verrà stabilita una graduatoria di aventi diritto al sussidio.
Anche i cittadini e i commercianti, alcuni dei quali si sono fermati al termine della riunione per studiare il dà farsi, hanno scelto di agire, passando dalle parole ai fatti. L'obiettivo è quello di creare un comitato e fare squadra attraverso iniziative volte a sensibilizzare sull'argomento per tenere alta l'attenzione riguardo alla ricostruzione del ponte A21. Una ricostruzione di cui Montirone, ma non solo, necessita in maniera molto rapida: sono diverse le attività in ginocchio.
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