Brescia: svastiche in centro, indagini in corso
Castelletti: "Non ci faremo condizionare da chi, con azioni becere, pensa di intimidire le istituzioni e i cittadini, seminando paura e odio"
Brescia: svastiche in centro, indagini in corso.
Le realtà prese di mira
Nella mattinata di oggi (mercoledì 18 dicembre 2024) sono comparse alcune svastiche in centro a Brescia. In particolare, ad essere presi di mira, sono stati il muro del liceo Veronica Gambara, il basamento della statua "Bella Italia" in piazza Loggia e una fontana del centro storico. Un gesto che indigna. Non sono infatti mancate le reazioni.
Le reazioni
Non sono infatti mancate le reazioni.
A cominciare dalla sindaca di Brescia Laura Castelletti
"Le svastiche che hanno imbrattato il monumento della Bella Italia e il muro del liceo Gambara in via Triste sono un palese affronto all’anima democratica e inclusiva della nostra città - ha dichiarato - Non ci faremo condizionare da chi, con azioni becere, pensa di intimidire le istituzioni e i cittadini, seminando paura e odio. Non arretreremo, continueremo a promuovere e difendere i valori democratici nei quali ci riconosciamo. Siamo medaglia d’argento alla Resistenza, siamo stati feriti dalla strage neofascista di piazza Loggia, questi estremisti non troveranno terreno fertile nella nostra città. Mi aspetto che tutte le forze politiche che siedono in Consiglio comunale prendano le distanze, in modo netto, da questi atti inaccettabili. Brescia è, e continuerà ad essere, libera, antifascista e democratica".
Paola Pollini consigliera regionale e presidente della Commissione regionale Antimafia
«Le svastiche che questa mattina hanno imbrattato il cuore di Brescia rappresentano uno sfregio alla nostra memoria e alla storia della nostra città. Oltre ad augurarmi che i responsabili siano presto identificati e rispondano delle loro azioni nelle opportune sedi, spero che le istituzioni unite e tutte le forze politiche che le compongano prendono le distanze, da un gesto che va condannato senza indugio. Lo sfregio di questa notte rappresenta una deriva che deve essere immediatamente fermata».
Michele Zanardi, segretario provinciale del Partito Democratico di Brescia
"Michele Zanardi, Segretario Provinciale del Partito Democratico di Brescia, esprime profonda preoccupazione in seguito agli atti di vandalismo che hanno colpito monumenti simbolici della città, tra cui la celebre "Bella Italia" in piazza Loggia. Questi gesti, che includono il disegno di svastiche, non solo deturpano il patrimonio, ma risvegliano echi di un passato oscuro che la nostra comunità ha deciso di lasciarsi alle spalle. È allarmante che in una città come Brescia, nota per la sua storia di resistenza e di coesione sociale, si manifestino simboli di odio così crudi e divisivi", afferma Zanardi. "Questi atti non sono semplici espressioni di dissenso, ma segnali di un clima di intolleranza che deve essere fermamente respinto da tutti, indipendentemente dall'orientamento politico."
In risposta a questi gravi episodi, il Segretario Zanardi chiede ai partiti di centro-destra e a tutte le forze politiche di condannare senza riserve tali manifestazioni di estremismo, in linea con i valori fondamentali di rispetto e convivenza sanciti dalla nostra Costituzione.
"È essenziale che la politica, in tutte le sue forme, si unisca nel rifiutare questi atti deprecabili e nel promuovere un dialogo costruttivo che rispetti la dignità di ogni individuo."
Indagini in corso
Al momento non è stata fatta alcuna rivendicazione. La Digos e la Questura di Brescia sono attualmente impegnate nelle indagini.