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il caso
Brescia - Sampdoria: scatta il Daspo per una tifosa delle Rondinelle
Per cinque anni non potrà più tornare allo stadio
Brescia - Sampdoria: scatta il Daspo per una tifosa delle Rondinelle.
Daspo per una tifosa al match Brescia-Sampdoria
Nel corso della partita Brescia -Sampdoria allo stadio Mario Rigamonti di Brescia gli agenti della Polizia di Stato in quel mentre impegnati nel servizio di ordine pubblico, hanno identificato una donna di 40 anni tifosa del Brescia. La donna si trovava nel settore Tribuna dello stadio quando, nel corso del match, ha rivolto a voce alta numerosi insulti nei confronti di una giocatore della Sampdoria arrivando addirittura a definirlo "Scimmia".
Divieto per cinque anni
Un comportamento che è stato notato dai tifosi i quali hanno segnalato l'accaduto agli agenti della Polizia di Stato. Una volta effettuati i dovuti accertamenti il Questore di Brescia ha emesso nei confronti della donna il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, il cosiddetto Daspo. Quest'ultimo ha una durata di cinque anni, per tutto questo tempo non le sarà più permesso tornare allo stadio. In caso contrario la pena nei suoi confronti sarà la reclusione da uno a tre anni e multa da 10mila a 40mila euro.
