I DATI NEL BRESCIANO

Brescia in zona rossa, ma mobilità al +116% rispetto al primo lockdown

Le nuove restrizioni non sono paragonabili a quanto accaduto lo scorso anno: a dirlo sono i dati sugli spostamenti

Brescia in zona rossa, ma mobilità al +116% rispetto al primo lockdown
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Nonostante ogni spostamento all’interno delle zone rosse sia vietato, salvo quelli «motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute», basta affacciarsi alla finestra di casa per rendersi conto che, rispetto a quello marzo del 2020, questo lockdown sia ben diverso. Le norme alla base sono le stesse, ma oggi sono aperte molte più attività rispetto a dodici mesi fa, tantissime persone continuano a muoversi per lavoro e certamente (giusto o sbagliato che sia) oggi c’è anche molta più insofferenza verso le restrizioni rispetto al marzo 2020.

Sta di fatto che se allora i mezzi circolanti erano solamente, purtroppo, le ambulanze e le pattuglie impegnate nei controlli, oggi cade spesso l’occhio su comitive di persone a passeggio o gente al volante delle proprie automobili.

Il confronto con il primo lockdown

Fa impressione confrontare, ad esempio, la variazione di movimenti avvenuti il primo giorno di primavera, domenica 21 marzo, rispetto a quanto registrato nello stesso giorno del 2020: in Lombardia rispetto al primo lockdown i movimenti sono aumentati del 246 per cento, anche se risultano essere calati del 17 per cento rispetto alla domenica della settimana precedente (14 marzo 2021, ultimo giorno di zona arancione rafforzata prima della nuova zona rossa).

La provincia di Brescia segna in questo periodo un +116% rispetto al primo lockdown.

Questi dati sono disponibili su City Analytics, mappa di mobilità realizzata da Enel X e Here Technologies per supportare pubbliche amministrazioni e protezione civile nell’emergenza Covid-19.

La situazione nel Bresciano

Considerando sempre la variazione dei movimenti rilevati domenica scorsa (21 marzo), ma paragonata rispetto al periodo compreso tra il 13 gennaio e il 16 febbraio, emerge un aumento del 4%, con il capoluogo Brescia che ha fatto segnare un -5%.

Se si guarda invece all’andamento globale della scorsa settimana, tra il 15 e il 21 marzo sono state quattro le giornate in cui si è accertato un calo dei movimenti rispetto allo stesso giorno della settimana precedente, la prima trascorsa in zona rossa: lunedì 15 marzo (-12 per cento), venerdì 19 marzo (-2 per cento), sabato 20 marzo (-13 per cento) e domenica 21 marzo (-17 per cento).

Cosa è City Analytics

Si tratta di una soluzione basata sui “big data” che stima anche la variazione degli spostamenti, dei flussi in entrata e in uscita dai territori e dei chilometri percorsi dai cittadini sul territorio comunale, provinciale, regionale e nazionale, nata per supportare la gestione dell’emergenza Covid.

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