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Brescia: 400 i soggetti controllati nell'ultima settimana in zona stazione

"I servizi, sia ordinari che straordinari, proseguiranno anche nelle prossime settimane e si concentreranno sugli obiettivi individuati tramite l’azione ordinaria di pronto intervento e controllo del territorio e tramite le segnalazioni che giungono da parte dei cittadini"

Brescia: 400 i soggetti controllati nell'ultima settimana in zona stazione
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Brescia: 400 i soggetti controllati nell'ultima settimana in stazione.

Brescia, intensificati i controlli in zona stazione

La Polizia di Stato ha ulteriormente intensificato i controlli nell’area della Stazione Ferroviaria. Negli ultimi mesi, il Questore ha disposto un aumento dei servizi di polizia che vengono svolti quotidianamente mediante un’azione preventiva e un’azione repressiva dei reati, soprattutto in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione irregolare. Le pattuglie svolgono attività con posti di controllo e vigilanze appiedate, ma anche con personale in borghese e auto civetta. L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza della zona con una presenza costante dello Stato, a tutela dei cittadini, dei lavoratori e dei turisti che ogni giorno frequentano la zona dello scalo ferroviario.

I soggetti sottoposti a controllo

Nel corso dell’ultima settimana, solo nella zona esterna alla stazione ferroviaria, sono stati sottoposti a controllo di polizia circa 400 soggetti, molti dei quali già conosciuti dalle forze dell’ordine e con precedenti. 13 soggetti sono stati denunciati a vario titolo per reati di microspaccio, porto ingiustificato di coltelli ovvero perché irregolari sul territorio nazionale. 4 soggetti sono stati espulsi con accompagnamento coatto alla frontiera e imbarco su voli di rimpatrio, mentre ulteriori 4 soggetti sono stati accompagnati presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.) in attesa della pianificazione dei prossimi voli.

I soggetti rimpatriati

Tra i soggetti già rimpatriati: due, quasi trentenni, risultavano avere violato due decreti di espulsione del Questore e annoveravano 3 condanne per reati in materia di stupefacenti;
uno, quarantacinquenne, era già stato espulso nel 2017 dopo la revoca del permesso di soggiorno per reati in materia di stupefacenti, rapina, minaccia, ingiuria e rissa. Rientrato irregolarmente sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto e condannato a pena detentiva, al termine della quale è stato nuovamente espulso; uno, ventenne, è risultato destinatario di decreto di espulsione perché irregolare ab origine sul territorio dello Stato.

 

"I servizi, sia ordinari che straordinari, proseguiranno anche nelle prossime settimane e si concentreranno sugli obiettivi individuati tramite l’azione ordinaria di pronto intervento e controllo del territorio e tramite le segnalazioni che giungono da parte dei cittadini - fanno sapere -  L’obiettivo, ancora una volta, accanto ai procedimenti giudiziari conseguenti agli arresti e alle denunce, sarà quello di applicare tutti gli strumenti che la Legge pone a diretta disposizione del Questore e della Polizia di Stato in materia di prevenzione per rendere ancora più effettiva l’azione di contrasto all’illegalità e per incrementare ulteriormente il senso di sicurezza di tutti i cittadini".

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