Bravata che poteva finire in tragedia
Attimi di paura per una bravata che poteva finire in tragedia. Per una famiglia residente in vicolo Acquedotto poteva rivelarsi fatale quando verso mezzanotte una o più persone hanno dato fuoco ai sacchi del residuo secco lasciati davanti alla porta di casa. Proprio a poca distanza da un tubo del gas e dal contatore.
A salvare la situazione semplicemente l’abitudine di Giulia di stare sveglia fino a tardi. «Era all’incirca mezzanotte e mezza – ha raccontato la donna che vive con il marito Christian e i tre figli di 9, 12 e 14 anni –. Mio marito si era addormentato sul divano mentre io stavo lavorando al pc in salotto quando ho iniziato a sentire una puzza di carta bruciata che arrivava dalla cucina. Avevo paura di aver lasciato una sigaretta accesa e invece una volta arrivata in cucina ho visto tantissimo fumo e le fiamme che iniziavano ad alzarsi dalla porta a vetri antisfondamento che dà sull’esterno. Ho fatto qualche foto veloce, poi abbiamo iniziato a spegnere le fiamme con dell’acqua. Per fortuna doveva essere successo da pochi minuti altrimenti ho il terrore di pensare a cosa sarebbe potuto succedere. Anche perché lì a quattro dita c’erano i tubi del gas e il contatore, che fortunatamente non sono stati intaccati».
I sacchi erano in tutto quattro impilati su due file, tre di questi umidi all’interno, stando alla testimonianza di Giulia che ancora non riesce a capacitarsi di quanto è successo.