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Bosco urbano di via della Volta: il sopralluogo della Provincia di Brescia

L’intervento va a completamento del progetto di riqualificazione della Tangenziale Sud

Bosco urbano di via della Volta: il sopralluogo della Provincia di Brescia
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Bosco urbano di via della Volta: il sopralluogo della Provincia di Brescia.

Provincia di Brescia, il sopralluogo al Bosco urbano

Al via la piantumazione, nell'ambito dell'ampio intervento condotto dal Settore Strade della Provincia di Brescia: l'obiettivo è la costituzione di un bosco urbano per la  mitigazione ambientale di alcune aree limitrofe alla Tangenziale Sud. L’intervento va a completamento del progetto di riqualificazione della Tangenziale Sud, con la realizzazione della Terza corsia tra gli svincoli di Brescia Ovest e Brescia Centro.

Le operazioni di messa a dimore di alberi destinati a comporre il nuovo polmone verde nell'area di via della Volta a Brescia hanno preso il via da qualche giorno. Si tratta, nello specifico, di un'operazione che ha visto la presenza del consigliere provinciale delegato alle Strade e alla Viabilità, Paolo Fontana, del vicesindaco, Federico Manzoni e dell’assessora all’Ambiente e al Verde, Camilla Bianchi, a sottolineare il valore dell’intervento, finanziato con risorse della Regione Lombardia (fondi statali), trasferite alla Provincia di Brescia.

Finalità

Obiettivo principale del progetto, del valore di 3,5 milioni di euro, è la creazione di nuove aree verdi, con la messa a dimora di circa 33.000 piante autoctone certificate, tipiche del bosco planiziale padano. Questo intervento mira a ripristinare e rafforzare l'ecosistema locale, aumentando la biodiversità e migliorando la qualità dell'aria mediante l’assorbimento di carbonio.

“E’ un ulteriore segno dell’attenzione al territorio, posta nell’ambito della progettazione stradale della Provincia di Brescia che – evidenzia il presidente, Emanuele Moraschni - pone sempre in primo piano l’impatto ambientale delle opere, adottando soluzioni in cui funzionalità ed estetica si coniugano, all’insegna della rigenerazione delle aree stradali ad alto scorrimento, a ridosso degli agglomerati urbani. Il Settore Strade è riuscito, dunque, a realizzare il progetto, dando vita a un intervento di particolare rilievo, in linea con le direttive nazionali e internazionali della sostenibilità ambientale”.

Sinergie vincenti

Il successo di questo ambizioso progetto è frutto della sinergia tra diversi attori chiave, ognuno con un ruolo fondamentale:

  • Provincia di Brescia, soggetto attuatore del progetto.
  • Centro Padane srl, società in house della Provincia di Brescia, che ha curato la progettazione dell'intero intervento.
  • Comune di Brescia, che ha supportato la progettazione dell’intervento e che ha messo a disposizione 11 dei 19 ettari di terreno oggetto di forestazione.
  • ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste) ha fornito un supporto tecnico essenziale nella selezione delle specie autoctone più adatte al contesto locale. Inoltre, ha fornito le piante, provenienti dal suo vivaio forestale di Curno (BG), garantendo la qualità e la provenienza certificata del materiale vegetale.

 

"I lavori sono stati affidati ad aziende con comprovata esperienza nel settore del verde pubblico e sono iniziati a settembre 2024 -  hanno spiegato -  Ad oggi, sono state completate al 90% le operazioni preliminari, tra cui l’abbattimento di piante non autoctone o pericolose; la regolarizzazione del terreno mediante la rimozione di detriti e materiali indesiderati: sassi, radici e rifiuti; la lavorazione superficiale, con aratura, fresatura o erpicatura per rompere la crosta superficiale, arieggiare il terreno e favorire la penetrazione dell'acqua e delle radici; concimazione organica e chimica del terreno".

Contestualmente, le piantumazioni sono già in corso nei comparti 1 (ex svincolo via della Volta), 4 (Campo Grande) e 6 (svincolo Brescia centro – via Maggia), e proseguiranno senza sosta negli altri comparti (cavalcavia via Flero, zona industriale, Bettole), con l'obiettivo di completare l'intero progetto entro il prossimo aprile.

“Abbiamo guadagnato un certo vantaggio, rispetto al cronoprogramma iniziale. E – sottolinea il consigliere provinciale delegato a Strade e Viabilità, Paolo Fontana - ottimizzando i tempi e le lavorazioni, si sono accelerati i tempi di intervento e siamo fiduciosi di mettere quanto prima – nell'arco di qualche settimana - a disposizione dei cittadini del Comune di Brescia uno spazio verde, di dimensioni considerevoli, che sarà un efficace strumento di assorbimento dell’inquinamento e di mitigazione acustica. Al contempo risulterà anche un prezioso elemento estetico per questa zona della città”.

La realizzazione del progetto apporterà, infatti, numerosi benefici: miglioramento della qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento acustico, aumento della biodiversità e ripristino degli habitat naturali, valorizzazione del paesaggio e miglioramento della qualità della vita i cittadini. Si tratta di un esempio concreto di come le infrastrutture e l'ambiente possano coesistere in armonia, creando valore per il territorio e per la comunità.

"La Tangenziale Sud, assieme all'Autostrada A4, è una delle principali arterie di traffico ad alta velocità del nostro territorio e incide significativamente sulla qualità dell'aria di Brescia. La piantumazione di migliaia di alberi lungo la carreggiata è quindi una misura importante e attesa per mitigare, seppur in parte, l'inquinamento atmosferico e proseguire l’abbraccio verde intorno alla città", commenta la sindaca Laura Castelletti. "Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio di azioni mirate alla sostenibilità ambientale, che includono la continua piantumazione di alberi in tutti i quartieri, la creazione di un frutteto urbano, di un giardino dedicato alle api, la realizzazione di tetti green su edifici pubblici e il Piano Aria e Clima (Pac), un indirizzo strategico la cui stesura è attualmente in corso. Queste azioni", conclude Castelletti, "non solo mirano a combattere l'inquinamento e ad aumentare la biodiversità urbana, ma sono anche pensati per migliorare il benessere dei cittadini, facendo di Brescia una città sempre più verde ed europea. Non ci fermeremo qui, ma credo che ogni tassello sia fondamentale per provare a raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità”.

A conclusione dei lavori principali, seguiranno operazioni forestali, di manutenzione e riforestazione, con sfalcio degli infestanti e irrigazione d’emergenza durante i successivi tre anni. A seguire le aree verranno consegnate al Comune di Brescia.

"L’intervento di forestazione è stato pensato in maniera compiuta, prevedendo nel quadro economico di progetto e nel capitolato d’appalto non solo la posa dei nuovi alberi, ma anche tutti gli interventi necessari al loro pieno attecchimento e sviluppo per i primi otto anni -”, ricorda il Vicesindaco e Assessore alla Mobilità Federico Manzoni. “. La Tangenziale Sud, arteria fondamentale per la mobilità dell’intera provincia, ha un impatto non trascurabile sul territorio urbano e, per questo motivo, un intervento di mitigazione ambientale risultava necessario. Con la piantumazione di 33.000 alberi autoctoni stiamo creando una barriera naturale contro l'inquinamento acustico e atmosferico. A questo progetto farà seguito un analogo intervento, che con l’ultima variante al PGT abbiamo iniziato a prevedere a livello urbanistico, per fare in modo che la piantumazione non rimanga limitata alle aree pubbliche limitrofe al corridoio di tangenziale e autostrada, ma coinvolga anche le aree private che su tale corridoio si affacciano".

“La realizzazione di un bosco urbano per la mitigazione ambientale di alcune aree limitrofe alla Tangenziale Sud di Brescia si pone in continuità con il Piano del Verde e della Biodiversità e con il Piano Aria e Clima (Pac), il progetto ambizioso che abbiamo approvato in Giunta a fine 2024 e che mira a contribuire localmente al miglioramento della qualità dell’aria, a ridurre le emissioni di anidride carbonica e a rafforzare la capacità della città di resistere agli eventi climatici estremi”, ha detto l’assessora alla Transizione ecologica, all'Ambiente e al Verde del Comune di Brescia Camilla Bianchi. “La nostra Amministrazione è impegnata da anni nell’incrementare il capitale naturale e la biodiversità della città, in un’ottica di adattamento ai cambiamenti climatici in corso, questo intervento va esattamente in questa direzione e avrà ricadute significative sulla qualità della vita delle persone”.

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