Boooooom! Sei stato friendzonato!

La parola ‘friendzone’ nasce da un episodio della serie “Friends”, in cui l’amico Joey definiva Ross “sindaco della friendzone”, perché innamorato dell’amica Rachel, ma non corrisposto. La sitcom degli anni Novanta ha lanciato un neologismo che ha influenzato un’intera generazione.

Il termine è composto da due parole: ‘friend’ (‘amico’, in inglese) e ‘zone’ (‘zona’, in inglese). Con questa espressione si indica il processo per cui una ragazza fa credere ad un ragazzo di provare dei sentimenti nei suoi confronti; dopo l’illusione però la ragazza fa cadere il ragazzo nella ‘friendzone’, dichiarandogli di voler essere solo sua amica. La ‘friendzone’ è quel posto dove finiscono tutti coloro che si innamorano di un amico o di un’amica, e vengono respinti.

Il termine è diventato un tormentone di successo su tutti i social network; ormai tutti i giovani conoscono la famosa espressione ‘Boom, sei stato friendzonato!’, che esprime il fallimento sentimentale appena descritto. Evitare questa condizione è diventata un’ossessione per gli adolescenti: esistono pagine Facebook più o meno scherzose, con i consigli per evitare la ‘zona dell’amico’.