Bonifica Caffaro presto novità anche per Capriano?

Prolungato l'incarico a Moreni, commissario speciale della vicenda.

Bonifica Caffaro presto novità anche per Capriano?

Torna a muoversi la vicenda legata alla bonifica della Caffaro. Presto quindi potrebbero esserci novità anche per i terreni di Capriano del Colle?

Presto novità?

Dopo circa cinque mesi il ministro dell’Economia Giancarlo Padoan ha prolungato, per un altro anno, l’incarico di commissario per la bonifica del sito a Roberto Moreni. Una notizia che permetterà di far ripartire l’operazione della bonifica: prima del sito della Caffaro e poi soprattutto delle falde e delle rogge che da essa sono state inquinate, tra cui quella che lambisce Capriano del Colle. Sarà un’operazione che non partirà nel giro di pochi giorni o settimane, ma non sarà nemmeno rinviata a data da destinarsi. Infatti i tempi d’intervento per utilizzare i fondi messi a disposizione dal Ministero, circa 35 milioni di euro, sono stati fissati entro il 2019.

L’ordinanza del sindaco

Intanto il sindaco di Capriano Edoardo Spagnoli ha nuovamente emesso l’ordinanza, che si ripete ormai purtroppo dal 2015, che fino al 30 giugno 2018, per la presenza di Pcb, su alcuni terreni nella frazione di Fenili Belasi «non si potranno utilizzare i sedimi interessati dall’inquinamento, non si potrà prelevare e utilizzare l’acqua delle rogge e dei canali a esclusione dell’uso irriguo per coltivazioni in deroga. Inoltre è vietato prelevare terreno dagli alvei e raccogliere qualsiasi vegetale che cresca nell’alveo o lungo le sponde delle rogge e dei canali». Nell’ordinanza si vieta inoltre la pesca nelle rogge e l’allevamento in spazi aperti destinati direttamente o indirettamente all’alimentazione umana se non allevati in stia. E’ vietato inoltre coltivare ortaggi destinati all’alimentazione umana e la raccolta di frutti. Per quanto riguarda la coltivazione di frumento, mais, orzo e delle coltivazioni da semina è prevista una deroga da parte del Comune previa richiesta.

Una situazione quindi ancora complicata quella che insiste su Capriano del Colle. Ma nei prossimi anni potrebbe risolversi con l’inizio della bonifica del sito della Caffaro e delle falde che ha inquinato.