Il caso

Bocciodromo chiuso dal primo gennaio, scatta la polemica

Era un punto di ritrovo importante per la popolazione anziana

Bocciodromo chiuso dal primo gennaio, scatta la polemica
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Bocciodromo in via Milano a Rezzato è chiuso dal primo gennaio 2023.

Bando andato deserto

Nessuno ha infatti risposto al bando di gara indetto nel mese di dicembre da parte dell'amministrazione comunale finalizzato a trovare un nuovo gestore dopo la scadenza naturale del 31 dicembre 2022.

Cosa prevedeva il bando

Il bando prevedeva un impegno economico di 5mila euro all'anno per una durata totale di sei anni rinnovabili per altri sei: questo relativamente alla sola area bar, mentre per quanto riguarda l'area boccia sarebbe stata responsabilità del gestore accordarsi con una società bocciofila. Dal bando, inoltre, era stato escluso un appartamento, anch'esso di proprietà comunale, posto al disopra dell'attività.

Un punto di ritrovo importante

Una scelta che ricade negativamente sulla popolazione anziana per le quali si trattava di un punto di ritrovo importante per socializzare.

Gli interventi e le polemiche

Ad inizio anno l'amministrazione era inoltre intervenuta con il rifacimento del tetto (140mila euro la spesa totale). Di questi 75mila finanziati dalla Regione. Era inoltre intervenuta per sistemare la caldaia ormai molto vecchia e sostituendone dei pezzi: soluzione che, però, non si è rivelata ottimale tanto da rendere necessaria l'istallazione di un generatore di aria calda limitatamente, però, alla sola zona bar.

Questioni, queste ultime, sulle quali la minoranza non ha mancato di far sentire la propria voce.

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