Bimbi mai nati, dopo l'esumazione arriva il divieto ai genitori di posizionare un albero per Natale
In caso contrario sarebbero scattate denunce e multe.
Un altro triste capitolo è stato scritto relativamente alla vicenda del cimitero dei bimbi mai nati a Brescia.
Commemorazione stroncata sul nascere
Con il sopraggiungere delle festività natalizie un gruppo di mamme aveva deciso di posizionare un albero di Natale al Vantiniano accanto alle tombe dei loro figli. Un pensiero toccante se non fosse che nella mattinata di ieri (domenica 19 dicembre) si sono trovate all'interno del cimitero gli Agenti della Digos e la Polizia di Stato. Questi ultimi hanno invitato le mamme a non posizionare alcun albero di Natale, in caso contrario sarebbero scattate denunce e multe.
Un duplice distacco
Un fatto che ha contribuito a riaprire una duplice ferita: non solo quella eterna della scomparsa di un figlio ma anche quella legata all'esumazione avvenuta a metà settembre sempre al Vantiniano. In questa area del cimitero di Brescia sono sepolti feti e bambini nati morti: nei mesi scorsi sono state 2500 le bare esumate e relative a morti avvenute nel periodo compreso tra il 2007 e il 2016. Ciò che viene denunciato da parte dei genitori è che tali operazioni sarebbero state eseguite senza avvisare le famiglie. Queste ultime hanno riferito inoltre di aver ritrovato pupazzetti e peluche originariamente posizionati al di sopra delle tombe, in uno scatolone a loro disposizione.
Le spiegazioni da parte del comune
Da parte del comune sono poi giunte alcune chiarificazioni. In particolare dall'assessore Valter Muchetti il quale ha riferito di aver rispettato tutte le regole esponendo gli avvisi al cimitero così come sul sito dell'Amministrazione nei cento giorni precedenti l'inizio delle operazioni. Avvisi che però, a detta delle famiglie, non sono mai stati trovati.