Belli e Tramonti Una storia da non perdere

«Se lei pensa che io che io divaghi io vado avanti e lei esce. Non è un problema, la porta è quella lì».

Belli e Tramonti Una storia da non perdere
Pubblicato:
Aggiornato:

Belli e Tramonti Una storia da non perdere. Un Consiglio comunale acceso quello di lunedì 8 ottobre a Carpenedolo, durante cui di certo la frase del sindaco non è sfuggita a nessuno.

Una frase che non è passata inosservata

«Se lei pensa che io che io divaghi io vado avanti e lei esce. Non è un problema, la porta è quella lì». Queste le parole del sindaco Stefano Tramonti in risposta al Consigliere di minoranza Stefano Belli durante il Consiglio comunale della serata di lunedì 8 ottobre. Una frase che ha lasciato di stucco e ha scatenato la reazione di Paolo Spaziani, che ha subito commentato l'azione descrivendola e condividendola dapprima sui social.

Il post su facebook

Questo il post scritto da Spaziani su facebook a difesa del Consigliere Belli e condiviso dallo stesso:

«" Se lei pensa che io divaghi io vado avanti e lei esce. Non è un problema, la porta è quella lì". Potreste giustamente pensare che una simile frase sia uscita dalla bocca di una maestra o di un professore che, esasperati da un alunno maleducato, lo invitano ad uscire dall'aula. E invece no, questo "invito" è stato rivolto dal sindaco ad un consigliere di opposizione. La scena mi ha lasciato allibito, in quanto non la ritengo ammissibile nel contesto di un'aula consiliare in cui si dibatte, anche aspramente, ma ci si rispetta, sempre. Nei miei cinque anni di opposizione sono intervenuto animatamente, mi hanno risposto duramente, ma nessuno mi ha mai invitato ad uscire dall'aula consiliare. In quel luogo di democrazia che è il consiglio comunale tutti sono uguali: alcuni hanno vinto e altri hanno perso, esiste la maggioranza ed esiste la minoranza, ma non ci sono professori ed alunni, persone superiori ed altre inferiori. L'episodio in questione mi ha subito riportato alla mente il film "Il Marchese del Grillo" in cui Alberto Sordi, appena liberato dopo un arresto, dice la famosa frase "perché io so io.....(il resto della frase lo conoscete tutti). Purtroppo questi atteggiamenti, che non sono i primi e non saranno gli ultimi, non rappresentano un esempio edificante per la nostra comunità. E' molto facile parlare di democrazia e di rispetto, ma poi, come dice il detto, "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare"».

Seguici sui nostri canali