Bedizzole. Moria di pesci, scoperta la causa

Bedizzole. Moria di pesci, scoperta la causa
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Sembra sia stata trovata una risposta alla moria dei pesci che ha coinvolto il fiume Chiese lo scorso marzo. Durante il Consiglio Comunale del 23 giugno, dopo l'interrogazione del Movimento 5 Stelle, l'Amministrazione ha ripercorso i fatti degli ultimi mesi, che sono arrivati a una svolta. I risultati delle analisi dicono che non c'è alcun valore fuori norma nell'acqua, ma un'analisi più specifica sui tensiottivi ha rivelato una presenza superiore di due volte alla norma. I tensioattivi sono composti chimici che si trovano alla base di detersivi, inchiostri, vernici ed emulsionanti. L'assessore all'Ecologia Flavio Piardi ha ripercorso l'iter che ha portato alla scoperta. Dopo la moria di barbi dello scorso 24 marzo, la ditta Acqua laboratori chimici è stata ingaggiata per l'analisi di campioni delle acque inquinate.

Lo scorso 26 aprile l'Amministrazione ha ricevuto il risultato degli esami, che sono stati girati all'Arpa perché venisse dato il loro parere tecnico, del quale però non c'è stato ancora un referto scritto. «Per quanto riguarda gli esami – ha spiegato Piardi – i prelievi sono stati svolti nei giorni immediatamente successivi, intorno al 4 aprile, e sono stati fatti sull'acqua e sul sedimento in 3 punti diversi» il primo a Pontenove, il secondo a Barbelli, dove sono in corso i lavori per la nuova centrale idroelettrica, e l'ultimo al parco Airone. 

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