Battuta razzista da parte dell'assessore, Orzinuovi s'infiamma
Il video prima su Instagram sta facendo il tam tam su facebook e Whatsapp
Battuta razzista da parte dell'assessore alla Cultura, Orzinuovi s'infiamma.
Battute razziste sui social Orzinuovi s'infiamma
Gli hanno fatto un indovinello riprendendolo per poi postarlo su una storia di Instagram dove gli è "scappata" una battuta infelice. E ora sta facendo il tam tam sui social. Si sta parlando di Leonardo Binda, assessore alla Cultura di Orzinuovi, finito nell'occhio del ciclone domenica sera. Era fuori con gli amici, che gli stavano facendo un indovinello: "quell'animale grasso che vive in acqua?", gli ha chiesto qualcuno. E da lì la risposta infelice che ha scatenato la pubblica indignazione. Nonostante l'assessore abbia provveduto a far rimuovere subito la "storia", il video è immediatamente diventato virale su Facebook e anche su Whatsapp.
Le scuse e la richiesta di intervento da parte dei Carabinieri
"Un gruppo di persone ha reso pubblico per via social un mio video, girato in privato e in un contesto totalmente di ironia, dove ad una serie di domande ho risposto “negher” - ha spiegato Binda - Questo video, che appunto era fatto soltanto per partecipare ad un gioco (per capirci, una specie di “indovina la cosa” su instagram), è stato inavvertitamente reso pubblico per poche ore, scatenando una reazione pretestuosa e assolutamente insensata. Ben s'intenda: sono conscio che l’espressione da me usata, seppur comune in un contesto privato, abbia potuto svegliare una polemica ma tengo a ribadire che riconosco l’inopportunità di tale termine e mi scuso con quanti la possano ritenere, seppur erroneamente, offensiva. Non volevo offendere nessuno, avendo io stesso stima e amicizia con persone di colore. Non era riferita a nessuno, non è stata detta in un momento pubblico e non è stata riferita con intenti offensivi. Visto questo accanimento nei miei confronti, peraltro da persone che si sono sottratte ad ogni mio tentativo di spiegazione e dialogo, ho già preso provvedimenti nelle opportune sedi, chiedendo l’intervento dei Carabinieri e della Polizia Postale".
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Già è vero voi NAZISTI ROSSI vi pulite la coscienza sulla pelle dei migranti