Anniversario

I Benandanti festeggiano 10 anni con la gara di spiedo

Tanti gli ospiti speciali, dall’Amministrazione ai ragazzi della SI può fare band, guest star Roccia Battaglia l’«amico del colesterolo»

I Benandanti festeggiano 10 anni con la gara di spiedo
Tanti gli ospiti speciali, dall’Amministrazione ai ragazzi della SI può fare band, guest star Roccia Battaglia l’«amico del colesterolo»

«Bachete onte» dove la tradizione incontra la solidarietà.

E’ tornata ad entusiasmare gli appassionati dello spiedo la decima edizione della gara culinaria più attesa dalla bassa bresciana.  «Bachete onte» organizzata dall’associazione Benandanti, di Verolanuova ha radunato sotto lo stesso tetto 23 team (in tutto 50 partecipanti) tra i migliori della provincia che in via San Rocco si sono sfidati dando voce alla loro passione contagiosa fatta di sapori autentici, tecniche sapienti e segreti tramandati. Organizzata per celebrare il decimo anno dell’associazione Benandanti l’iniziativa ha trasformato una soleggiata giornata di fine estate in un’esperienza unica dedicata all’iconico piatto della tradizione: lo spiedo.
“L’associazione Benandanti nasce 10 anni fa dall’idea di un gruppo di amici di fare qualcosa per il nostro territorio – ha raccontato la presidente Roberta Cervati  –  per diversi anni abbiamo dato i buoni ai genitori per acquistare i libri di prima media e materiale scolastico, computer alle scuole elementari di Verolanuova e Cadignano, attrezzature per la casa di riposo, lime per la scuola media, tre defibrillatori per il territorio. A marzo abbiamo fatto uno spiedo speciale in onore della Si può fare band a cui abbiamo deciso di dedicare il 2025. Difficilmente ripetiamo un obbiettivo ma la scelta di dare a questi ragazzi il nostro sostegno è dettata dal fatto che ci hanno letteralmente rubato il cuore e poi perché lo meritano”.
Salgono sul podio al primo posto «Quelli in scala», seguiti da «I me amici» di Ghedi e «Gli Alpini» di Verolanuova. Mentre il premio speciale per la simpatia Roccia Battaglia è andato a Nicola Lodrini.
“I cinquanta spiedisti hanno  dimostrato che si può competere senza invidia, con spirito di collaborazione, allegria e impegno”, ha continuato.
Un lavoro incredibile come l’impegno su più fronti di tutte le persone scese in campo a fianco dei Benandanti, un seguito che suggella la stima verso una realtà importante e di cuore.
“Un ringraziamento speciale va al sindaco Stefano Dotti, all’assessore Carlotta Bragadina e all’assessore  Stefano Zanoli  per essere stati presenti fino alla fine, insieme ai rappresentanti dei Carabinieri e dei Volontari del Soccorso, all’associazione Sant’Anna e i  volontari del servizio, in particolare i giovanissimi perchè non è scontato scegliere alla loro età di passare la domenica a lavorare duro, ma l’hanno fatto con impegno e responsabilità. Un grazie di cuore a  la “SI può fare band” da cui abbiamo imparato a trasmettete entusiasmo, grinta, passione, talento, grazie anche a Davide Zubani , un uragano di energia di cui non si può fare a meno”.
E poi loro i giudici Luca VenturelliRoberto Rossetti, Mario Barbieri e Cristian Vito Pallotta.  Chicca della giornata oltre alla spiazzante e verace simpatia del bresciano Roccia Battaglia, l’«amico del colesterolo»: la paella allo spiedo sapientemente preparato dalle mani esperte di Luca Palmieri. I ricavato della giornata andrà destinato all’acquisto del nuovo mezzo che accompagnerà la band verso nuove avventure.