A Luigi Serini va la medaglia d’oro del premio Bulloni per l’atto eroico messo in atto mentre era alla guida dell’autobus di linea.
Autista eroe Serini è medaglia d’oro del premio Bulloni
Fu appunto lui che con sangue freddo, mente lucida e quella frase pronunciata con decisione «Scendete tutti!» A mettere in salvo diverse persone. L’autista di autobus di linea, infatti, nel pomeriggio dello scorso 27 ottobre a Castrezzato, aveva messo in sicurezza tutti i passeggeri che erano a bordo del mezzo che stava conducendo con un principio d’incendio in corso. Dopo che gli utenti di quella tratta scesero, il conducente temerario portò il pullman in fiamme lontano dal centro abitato, per scongiurare il peggio.
Luigi si rese conto che qualcosa stava andando storto, grazie all’allarme dato da alcuni dei ragazzi a bordo, complessivamente una quindicina di giovani, con tutta probabilità studenti di ritorno dalle lezioni alle scuole superiori.
Il bilancio a livello di persone coinvolte fu ottimo: nessuno rimase infatti ferito. Tutti i passeggeri, così come il personale di bordo, riuscirono a scendere per tempo, grazie appunto, alla prontezza di riflessi dell’autista, di casa a Brandico.
Luigi Serini trovandosi in pieno centro abitato, con un pullman in fiamme, decise di proseguire la marcia e uscire dal centro abitato e all’altezza del cimitero, dopo altri 800 metri circa, la situazione peggiorava a vista d’occhio e accostando di nuovo scese a sua volta mettendosi in salvo. Nel giro di pochi secondi le fiamme invasero il bus e lo divorarono, nonostante l’autista avesse tentato di domarle con l’estintore di bordo.
Sin da subito Luigi venne visto come un eroe, seppur lui prese le distanze da tale “titolo”. Mercoledì sera, 17 dicembre, alla presenza delle più alte cariche cittadine, delle Forze dell’Ordine e d’Arme, è di un numeroso pubblico, è stato celebrato in città presso il teatro Sociale.
La Medaglia d’Oro
La medaglia d’oro gli è stata consegnata da Roberto Rossini, presidente del Consiglio Comunale di Brescia con la motivazione “Luigi è riuscito garantire l’incolumità dei passeggeri ma altresì dei residenti che vivevano lungo la tratta del suo percorso suscitando ammirazione e grande gratitudine per il suo coraggio”. A fianco di Luigi Serini, il consigliere Adriano Morandi del Comune di Brandico.
In preda all’emozione il brandichese ha voluto rivolgere i ringraziamenti anche al primo cittadino di Castrezzato Luigi Cuneo e al primo cittadino di Brandico Michele Tomasoni per l’attenzione e la gentilezza lui riservata. Serini ha concluso “Il finale è stata la cosa migliore”.
Altri premiati
Premio BULLONI: Mariapia Urbani
“Mariapia, sempre discreta e lontana da ogni ricerca di visibilità, ha saputo incarnare i valori della solidarietà, dell’accoglienza e dell’inclusione. Il suo operato è stato fondamentale per la riapertura del punto di Ascolto della Caritas del quartiere Don Bosco, di cui oggi è referente. Costruttrice di reti di solidarietà, collabora attivamente con il Consiglio di Quartiere così come con la San Vincenzo. Si prodiga nella raccolta di beni di prima necessità per i più bisognosi ed è infaticabile nel creare occasioni di incontro fra i residenti del quartiere e le persone in difficoltà, costruendo ponti preziosi tra culture e vissuti differenti. Sempre pronta all’ascolto e a ogni richiesta di aiuto, è impegnata anche nel sensibilizzare gli studenti delle scuole elementari e superiori sui temi della solidarietà. Mariapia è esempio concreto di dedizione, impegno e spirito di servizio silenzioso, ma costante”.
Premio ORDINE DEGLI AVVOCATI: Lisa Rietti
“Lisa, che ha trascorso la vita lavorativa come impiegata di un gruppo industriale bresciano, fin da bambina si è accostata alla pastorale e all’operato di don Vender, curato nella sua parrocchia. Ha condiviso le sue riflessioni sulla fede, la democrazia, la partecipazione, la solidarietà. Lo ha seguito anche a Ponte Crotte a Urago Mella, impegnandosi nel servizio agli “sfrattati”, favorendo la loro piena integrazione nella comunità e superando barriere sociali e culturali. Diventata custode del pensiero di don Vender, ha svolto volontariato nel carcere “Nerio Fischione” a Canton Mombello, portando parole di conforto e di accoglienza ai detenuti. Lisa è stata anche segretario diocesano dell’Azione Cattolica e consigliera comunale, sempre ispirandosi all’insegnamento di don Vender, facendone il motore ispiratore della sua vita”.
Premio CONFINDUSTRIA BRESCIA: Associazione “Un medico x te”
“L’Associazione “Un medico x te” è nata nel 2018 su iniziativa di alcuni professionisti, per lo più pensionati, intenzionati a mettere generosamente il proprio sapere a disposizione dei più bisognosi. Oggi l’Associazione riunisce 70 medici che, negli spazi messi a disposizione dalla Congrega della Carità Apostolica, offrono visite specialistiche ed esami strumentali in forma gratuita a persone indigenti e senza fissa dimora. L’associazione opera in collaborazione con le realtà del volontariato e i servizi di accoglienza della città. In questi anni oltre mille persone hanno usufruito di questo servizio specialistico davvero prezioso: un importante presidio della salute che ha saputo generare una rete di sostegni e di aiuti in ambito cittadino, soccorrendo le persone più fragili e mettendo a loro disposizione le competenze di affermati professionisti”.
Premio RANZANICI: Ennio Alberti
“Ennio è da sempre impegnato nel sociale: è una persona mite, generosa e disponibile con tutti, capace di superare distanze e pregiudizi e di soccorrere concretamente chi si trova nel bisogno. Da decenni svolge una preziosa opera di volontariato al Pio ricovero del Comune di Castenedolo. Volontario a “Mondo X”, in passato è stato presidente della sezione Avis di Castenedolo e dell’associazione “Centro d’Ascolto Oasi”. Nel suo paese è particolarmente attivo nella Caritas e nella Consulta del Volontariato, nonché assiduo e generoso collaboratore della parrocchia. Persona precisa, scrupolosa e disponibile a rispondere a ogni istanza, offre il suo tempo a chi ne ha bisogno, sempre nella più assoluta gratuità, pronto a soccorrere le fragilità ovunque si manifestino”.
Premio GNUTTI: Carlo Fiori
“Carlo si distingue da oltre 20 anni per l’impegno infaticabile nell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Come rappresentante a Brescia e come consigliere nazionale dell’Unione, si è prodigato con dedizione, spirito di servizio e grande sensibilità verso le persone affette da gravi patologie neuromuscolari, promuovendo iniziative a tutela dei malati e costruendo reti di collaborazione fra istituzioni, sistema sanitario e terzo settore. Il fronte dell’impegno di Carlo si è allargato alla Fondazione Serena e ai Centri NeMO, nonché alla Pia Fondazione Pavoni di Brescia, di cui oggi è presidente. Ha promosso l’associazione “Rondinelle Rotanti” per favorire la piena accessibilità e il diritto allo sport e l’Unione Calcio Brescia lo ha voluto responsabile del club proprio su questo tema. Un impegno poliedrico mosso da forza, determinazione e sensibilità”.
Premio CUORE AMICO: Fratel Silvio Bertolini
“Fratel Silvio, quinto di dieci fratelli, per non pesare sulla famiglia va a lavorare subito dopo la scuola dell’obbligo. Nel frattempo si impegna anche a livello sociale e nella parrocchia. Matura la vocazione e si consacra come religioso fra gli Oblati di Maria Immacolata. Sogna di essere mandato in missione e questo avviene dopo cinque anni: destinazione Senegal. Vi rimane per 20 anni occupandosi di giovani, di scuola, di formazione e di dialogo con i non cristiani. Tornato in Italia nel 2020, un anno dopo parte nuovamente, stavolta verso il Sahara occidentale, in Marocco. Qui svolge apostolato fra i pochi cristiani presenti, visita i carcerati, si dedica al dialogo interreligioso, assiste i migranti in transito che sperano di arrivare in Europa. Accetta di vivere in condizioni precarie e pericolose pur di assistere chi scappa da guerre, povertà e persecuzioni”.
Premio BERETTA: Coro della montagna “Inzino”
“Fondato 70 anni fa, nel suo lungo percorso artistico il coro ha accompagnato tutti i momenti di vita del paese valtrumplino. Ha al suo attivo una ricca produzione discografica nonché la partecipazione a grandi eventi a Mosca, San Pietroburgo, Washington, New York e in Lituania. Ha partecipato più volte al Festival internazionale dei cori in Alta Val Pusteria e, nel 2022, si è esibito in sala Nervi in Vaticano davanti a Papa Francesco. Il premio al coro va a tutte le persone che hanno reso possibile questa eccezionale esperienza comunitaria, all’attuale presidente Narciso Lancellotti, al direttore Lorenzo Ricchelli, ma idealmente va anche a persone che non ci sono più come don Nicola Bragadina, curato al tempo della fondazione del coro, e Cesare Giovanelli, storico presidente scomparso quest’anno”.
Premio COLLEGIO NOTARILE BRESCIA: Associazione no-profit “Active Sport a.s.d.”
“Fondata nel 2009 da tre giovani – Marco Colombo, Maurizio Antonini e Ivano Boriva presenti in sala insieme a Sergio Balducchelli – l’Associazione favorisce, attraverso la pratica sportiva, l’inclusione di persone di ogni età con gravi disabilità a causa di lesioni midollari, amputazioni, paralisi e cecità. Assicura una presenza costante all’Unità operativa di riabilitazione neurologica della Domus Salutis, accompagnando il reinserimento di chi è stato colpito da grave disabilità. Ha al suo attivo importanti risultati agonistici a livello nazionale e internazionale nel tennis, nella vela e nell’handbike. Ma non meno ammirevole è l’opera svolta da Active Sport per la sensibilizzazione sui temi della disabilità e della prevenzione di incidenti: un’azione che ogni anno coinvolge oltre duemila studenti bresciani”.
Premio ROTARY CLUB BRESCIA NORD: Silvio Basso
“Silvio è un nome ben noto nel mondo dello sport bresciano, in particolare del rugby. Attraverso la società sportiva denominata “I Bresciani Rugby Football Club” da lui fondata, favorisce l’avvicinamento dei bambini e delle bambine allo sport del rugby. Molti i bambini, anche stranieri, che, grazie a quest’opera, hanno sperimentato un’autentica integrazione, una educazione alla convivenza oltre che un coinvolgente avvio alla pratica sportiva. Anche le rispettive famiglie vivono e si appassionano all’esperienza dei più piccoli. Bambini e giovani dai 6 ai 14 anni sono condotti da Silvio alla scoperta dei valori del rugby: rispetto dell’avversario, importanza dell’impegno, costanza, e lealtà”.
GROSSO D’ORO: don Roberto Lombardi
“Sacerdote diocesano originario di Castenedolo, con la defunta sorella Enrica è stato artefice del salvataggio, avvenuto nel 1994, di quaranta bambini rwandesi da 0 a 3 anni in fuga dalla guerra civile che stava insanguinando il piccolo Stato africano. Quei bambini, adottati da famiglie bresciane, oggi fanno parte della nostra comunità continuando a tenere stretti contatti con lui. Don Roberto per oltre un trentennio ha svolto il suo servizio pastorale nel mondo della scuola e dell’Università. Contemporaneamente, con la sensibilità e la delicatezza che lo caratterizzano, si è dedicato al Centro volontari della sofferenza di Montichiari. Attento ai problemi dei Paesi poveri, con grande umanità e autentico spirito evangelico è attualmente presidente della Fondazione Museke, che sostiene progetti di cooperazione internazionale e aiuta persone svantaggiate favorendo percorsi di accoglienza e di inclusione.”
GROSSO D’ORO: Ottavio Di Stefano
“Come medico Ottavio si è sempre contraddistinto per l’attenzione rivolta agli ultimi e per l’impegno a superare le diseguaglianze di fronte al diritto universale alla salute. Dopo l’esperienza di medico di medicina generale, è entrato negli Spedali Civili di Brescia prima come dirigente medico, poi come direttore primario di Medicina interna al presidio di Montichiari. Sempre agli Spedali Civili è stato membro del Comitato etico nonché componente del Consiglio dei sanitari. Dal 2012 al 2024 è stato presidente dell’Ordine dei medici rappresentando – e difendendo – la categoria nel terribile periodo della pandemia e facendosi unanimemente apprezzare per lo stile pacato, ragionevole e propositivo e operando sempre con sensibilità. Nel 2024, non pago degli impegni, si è reso disponibile per la presidenza di Medicus Mundi, la storica Ong bresciana impegnata in Paesi a risorse limitate, che in questo momento ha 26 progetti attivi in 6 paesi, di cui beneficiano oltre 380mila persone”.
MEDAGLIA D’ORO: Diana Lucchini
“Diana è psicologa, psicoterapeuta e psico-oncologa. Fino al settembre di quest’anno è stata responsabile del servizio di Psicologia clinica dell’Istituto clinico Sant’Anna, dove ha dedicato con abnegazione la sua vita personale e professionale al sostegno dei pazienti oncologici, in particolare delle donne colpite dal tumore al seno. Ha fondato nel 2011 l’Associazione Priamo, di cui è presidente, che punta a restituire ai pazienti oncologici e ai loro familiari una buona qualità della vita attraverso supporto psicologico, sociale e riabilitativo. L’esperienza maturata l’ha potata ad assumere incarichi di rilievo nell’ambito della Società Italiana di Psico Oncologia con la quale ha organizzato anche a Brescia tantissime occasioni di formazione per il personale sanitario e per la popolazione. Professionista competente, Diana ha sempre affrontato situazioni complesse dimostrando equilibrio, empatia e una straordinaria umanità”.
MEDAGLIA D’ORO: Dino Santina
“Dino ha saputo trasfondere le sue competenze professionali, la sua apertura sociale e la sua carica umana a servizio di Associazioni e Istituzioni culturali bresciane, portando la sua sensibilità verso gli ultimi e i valori dell’accoglienza e dell’inclusione dei più sfortunati. Già dirigente di Regione Lombardia, è stato presidente ed è tuttora direttore dell’Associazione Artisti Bresciani, di cui è anima infaticabile e prezioso punto di riferimento. È stato anche animatore e presidente della Associazione filarmonica “Isidoro Capitanio”, banda cittadina, luogo di formazione musicale e presidio culturale democratico secondo gli auspici del maestro Giovanni Ligasacchi. Anche la Fondazione Civiltà Bresciana e il Centro Servizi Volontariato hanno potuto beneficiare dell’apporto di Dino, della sua spiccata capacità organizzativa e della sua inesauribile disponibilità”.