“Attenzione a prodigarsi con pasti a domicilio”: l’appello della Protezione Civile di Ospitaletto. I volontari invitano a fare riferimento agli enti autorizzati presenti sul territorio per prestare aiuto ai bisognosi.
“Attenzione a prodigarsi con pasti a domicilio”: l’appello della Protezione Civile di Ospitaletto
Nelle ultime settimane privati cittadini, associazioni e aziende si stanno dando da fare in tutti i modi per mettersi al servizio dei più bisognosi.
Dalla distribuzione di medicinali e beni di prima necessità a donazioni: davvero tanto è stato fatto per le persone in difficoltà durante questo momento critico su più fronti.
Ecco che negli ultimi giorni su Facebook migliaia di utenti invitano chi vive una situazione di disagio a mettersi in contatto con loro per la consegna della spesa o altri articoli di quotidiana utilità.
Un gesto che in altre circostante sarebbe più che nobile, ma considerate le disposizioni del Governo e la serie di restrizioni e accorgimenti da adottare, nasconde insidie difficilmente trascurabili.
Il parere della Protezione Civile
“Queste iniziative autonome sono da spegnere – ha dichiarato senza tanti giri di parole il Roc della Protezione Civile di Ospitaletto Roberto Torosani – Innanzitutto occorre capire se le persone bisognose sono già seguite da altre realtà, come i Servizi sociali o Caritas e, ancora più importante, gli spostamenti di persone non autorizzate e magari non munite dei dispositivi necessari potrebbero generare una bomba di contagi”.
Certamente gli utenti che finora si sono messi a disposizione per i cittadini meno abbienti o con difficoltà in genere l’hanno fatto per rendersi utili nel modo più genuino e trasparente possibile, ma i risvolti potrebbero essere decisamente poco felici.
“La Protezione Civile si muove con criterio ed è dotata di DPI indicati dal dottor Germano Bettoncelli e dalla Croce Verde, nella persona di Maurizio Falappi – ha proseguito il Roc – La gente non si rende conto: non è un gioco. Questo virus invisibile è una cosa seria. Se si vuole aiutare il prossimo, occorre fare riferimento ai Servizi sociali o a Caritas, che hanno tutte le informazioni utili sulla reale situazione delle famiglie”.
La Protezione Civile, insieme a Croce Verde, è impegnata quotidianamente sul territorio e come tutte le associazioni che stanno lavorando per arginare l’emergenza riceve innumerevoli richieste di intervento.
Grazie agli aiuti giunti finora, riesce a lavorare in condizioni ottimali, anche se pesanti, dati i ritmi altissimi.
“Grazie alla riconversione della produzione di numerose aziende siamo riusciti a ricevere le mascherine necessarie per le operazioni – ha concluso Torosani – Ma abbiamo bisogno di guanti monouso, soprattutto taglie grandi: come noi anche gli uomini della Polizia locale e i Carabinieri”.
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