Prevenzione

Asst Franciacorta in prima linea per la donna: inaugurato il nuovo mammografo

Oggi l'open day di screening mammografico, Hpv Pap test/Hpv test e di vaccinazioni Hpv

Asst Franciacorta in prima linea per la donna: inaugurato il nuovo mammografo
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Prevenzione e informazione, sempre. Il 4 marzo si celebra la Giornata mondiale contro l'Hpv (Papillomavirus) e l’8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna: due occasioni per ricordare l’importanza della salvaguardia della salute.

Asst Franciacorta in prima linea per la donna: inaugurato il nuovo mammografo

Per celebrare queste giornate, l’Asst Franciacorta ha organizzato un open day di screening mammografico, Hpv Pap test/Hpv test e di vaccinazioni Hpv e inaugurato il nuovo mammografo posizionato in Radiologia.

«È fondamentale diffondere la cultura della prevenzione che, in molti casi, aiuta a individuare e a curare patologie che se diagnosticate in tempi utili possono avere un decorso positivo - ha ribadito il direttore generale, Alessandra Bruschi - Per questo invitiamo i cittadini a partecipare a queste giornate. In particolare, l’open day è dedicato soprattutto alle donne. Ci tengo a ricordare che le nostre strutture di Chiari e Iseo hanno ricevuto il riconoscimento da Fondazione Onda come ospedali “Bollino Rosa” per i servizi dedicati al genere femminile, sia nella prevenzione, sia nella diagnosi e cura. In un’azienda dove il 75% dei dipendenti è rappresentato da donne, questo “Bollino” ci rende particolarmente orgogliosi. La presa in carico dei pazienti è testimoniata anche dal lavoro di équipe che i nostri professionisti svolgono quotidianamente e che, in particolare in questa occasione, vogliamo presentare e ringraziare. Inoltre, in Asst Franciacorta vengono utilizzati macchinari di eccellenza, come il nuovo mammografo recentemente installato presso il presidio di Chiari».

La mammografia infatti è, ad oggi, la diagnostica primaria per la prevenzione del tumore al seno.

«La nuova apparecchiatura che abbiamo inserito ci consente di lavorare sia in 2D sia in 3D, e dispone anche della tomosintesi, che permette uno studio stratigrafico della mammella, con un risultato diagnostico più efficace rispetto alla mammografia tradizionale perché consente di riconoscere lesioni anche di piccolissime dimensioni che altrimenti non verrebbero riconosciute- ha evidenziato Stefano Capra, direttore della Radiologia - Lo scorso anno i ricoveri con diagnosi di tumore maligno al seno sono stati 148 e 20 quelli per tumore benigno».

Il nuovo strumento (un Fujifilm Amulet Innovality digitale) permette di acquisire immagini altamente definite e che migliorano l'accuratezza e la precisione della diagnosi. Inoltre, offre il massimo comfort alla paziente grazie ad un compressore adattativo. Per di più, con l’acquisizione in tomosintesi permette di individuare alcune lesioni non visibili sulle immagini 2D e uno studio stratigrafico della mammella. Il risultato diagnostico è più efficace rispetto alla mammografia convenzionale poiché riduce i problemi causati dalla sovrapposizione dei tessuti. Inoltre, sono ridotte le dosi di radiazioni (raggi X) sia in 2D che in 3D (tomosintesi), grazie a una nuova tecnologia di acquisizione e ad un sistema intelligente di calcolo dell’esposizione. Infine, le biopsie sono più semplici e rapide nella loro esecuzione.

Il carcinoma mammario, infatti, è il tumore più frequente nelle donne e rappresenta circa 1/3 di tutti i tumori diagnosticati.

«Lo screening permette il riconoscimento precoce di lesioni sempre più piccole che possono essere pertanto trattate con chirurgia conservativa per raggiungere un risultato oncologico corretto ed insieme un buon risultato estetico attraverso l'intervento di quadrantectomia - ha spiegato Massimo De Santis, referente per la Chirurgia senologica - Nel caso di lesioni maligne della mammella si associa la ricerca del linfonodo sentinella per valutare l'eventuale estensione della malattia a livello linfonodale locoregionale».

La parola è poi passata al direttore sanitario, Oliviero Rinaldi: «Le nostre équipe mediche lavorano in sinergia e la discussione di tutti i casi avviene in sede di riunioni di Breast Unit dove vengono presi in considerazione anche eventuali interventi ricostruttivi, di concerto con il chirurgo plastico aziendale. Tutte le pazienti, indipendentemente dal percorso proposto, partecipano attivamente alla scelta terapeutica e vengono seguite sia in fase pre-operatoria sia in fase post-operatoria da un’équipe dedicata».

Nel caso in cui venga asportato il tumore mammario, lo step successivo è la ricostruzione della mammella, momento fondamentale per il miglioramento della qualità di vita delle pazienti, sia dal punto di vista funzionale che emozionale. «Molteplici sono gli approcci ricostruttivi che possono essere proposti anche presso l’Asst e la scelta dipende dalle condizioni dopo l’intervento demolitivo: senza entrare troppo nel dettaglio si può valutare un rimodellamento, una ricostruzione immediata con protesi, una ricostruzione in più tempi chirurgici o altro; sempre con l’intento di mantenere, per la paziente, un equilibrio funzionale posturale e migliorare l’accettazione della nuova immagine di sé», ha aggiunto Chiara Gregorelli, chirurgo plastico.

Lo screening

Lo screening mammografico del 9 marzo è rivolto a donne nella fascia di età tra i 45 e i 74 anni e viene fatto a Chiari, in Radiologia dalle 8 alle 12.
L’esame avviene su prenotazione tramite il sito web prenotasalute.regione.lombardia.it o tramite il numero verde 800 077 040.
Invece, lo screening HpvPap Test e Hpv Test è rivolto a donne nella fascia di età tra i 25 e i 64 anni e si effettua presso il Consultorio (piazza Martiri della Libertà, 25) e nella sede distrettuale di Palazzolo (via Lungo Oglio Cesare Battisti, 39) dalle 8.30 alle 12.30. L’accesso è libero o, in alternativa, è possibile anche prenotare tramite il numero verde 800 077 040.

«Un ambito di prevenzione la nostra azienda, di concerto con il programma Ats Screening, è attiva da anni nella prevenzione del tumore del collo dell’utero, grazie agli ambulatori di Pap test, Colposcopia e Vaccinazione Hpv - ha ribadito, invece, Orlando Caruso, direttore di Ginecologia e Ostetricia – L’implementazione del servizio negli ultimi anni, con l’apertura di sedute di colposcopia sui presidi di Chiari e Iseo e recentemente sul presidio di Orzinuovi, offre alla popolazione dell’intero territorio un servizio qualificato in grado di accompagnare la paziente dalle fasi di prevenzione e diagnosi precoce, al corretto inquadramento in caso di malattia, sino alla gestione completa del trattamento e del successivo follow up».

L’HPV si può prevenire grazie al vaccino. Si stima che se il 90% delle ragazze si vaccinasse contro il Papillomavirus entro il 2030, i casi di tumore della cervice diminuirebbero dell’89%. Ci sarebbero così 60 milioni di casi di tumore in meno nel mondo.

Durante l’open day, sarà possibile anche effettuare la vaccinazione rivolta ai ragazzi dagli 11 e i 18 anni, alle ragazze tra i 11 e i 26 e alle categorie a rischio. Le vaccinazioni si svolgeranno a Palazzolo, in via Lungo Oglio Cesare Battisti, 39 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17. L’accesso è libero. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://www.asst-franciacorta.it/blog/news/open-day-screening-e-prevenzione-9-marzo-2024/.

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