Assolta la ballerina accusata di circonvenzione

Assolta la ballerina accusata di circonvenzione
Pubblicato:

Assolta la giovane ragazza rumena che nel 2013 era stata denunciata per presunta circonvenzione di incapace.

La «storiella» era cominciata l’anno precedente, quando la venticinquenne, che all’epoca si esibiva come ballerina in un night club bresciano, aveva incontrato un impiegato di mezza età, di Carpenedolo. Il tira e molla dei due, in quello che, come ha dichiarato la ragazza difesa dall’avvocato Luca Broli, «non era un rapporto serio ma solo appuntamenti saltuari con un cliente del locale», sarebbe durato circa due anni. I loro incontri, vista la notevole differenza di età (lei 25 e lui 50), avrebbero quindi destato chiacchiere e sospetti nei compaesani e nei familiari dell’uomo, a cui era stata riconosciuta una invalidità. E’ stato il fratello del carpenedolese a presentare la denuncia ai carabinieri della compagnia di Desenzano del Garda, sostenendo che la giovane si stesse approfittando anche economicamente dell’uomo, dilapidando il suo conto in banca.

Di conseguenza le indagini del caso hanno chiamato in causa la ballerina. «Era un cliente del night dove lavoravo – ha ammesso lei – Ci siamo visti qualche volta, ma non ho mai chiesto nè ricevuto soldi. Ho solo accettato che mi ricaricasse il telefono: diceva che con me riusciva a sfogarsi e a parlare dei suoi problemi». La vicenda è andata in tribunale a Brescia. L’accusatore non ha risposto alla convocazione e non si è visto in aula. «Si discuterà il processo abbreviato – ha dichiarato l’avvocato Broli – In assenza della presunta parte lesa la questione verrà risolta in primo grado». Venerdì 27 gennaio si è tenuta l’ultima udienza con il verdetto del giudice. Assolta la ragazza, addiritura su proposta del pubblico ministero. Questo fa supporre l’assenza di prove certe ad avvalorare la denuncia sporta dal familiare del cinquantenne.

Forse i soliti pregiudizi e le voci di paese. Ma non spetta certo a questa sede opinare sull’accaduto. Giustizia è stata fatta e la reputazione della giovane (ormai ex) ballerina, che nel frattempo ha conseguito un diploma professionale ed è impiegata presso uno studio professionale di Brescia, non può che beneficiarne.


Seguici sui nostri canali