Pubblicato:
Incontri formativi
Associazioni e ragazzi insieme per imparare a salvare vite
all’oratorio con la collaborazione dei volontari dell’associazione Elisoccorso Brescia BravoSierra Odv e dell’Avis
all’oratorio con la collaborazione dei volontari dell’associazione Elisoccorso Brescia BravoSierra Odv e dell’Avis Manerbio
Associazioni e ragazzi insieme per imparare a salvare vite
"Quelli dell’oratorio" hanno incontrato "quelli del BravoSierra" e "quelli dell’Avis" per imparare insieme a salvare altre vite. Quasi una coincidenza o forse un motivo in più per riflettere, ma ben 118 ragazzi e ragazze delle medie, nei fine settimana di novembre sono stati formati alle manovre salvavita dai volontari dell’associazione Elisoccorso Brescia BravoSierra Odv, con il supporto dei volontari e delle volontarie di Avis Comunale Manerbio - Eugenio Donini Odv. Fine settimana intensi, facenti parte del percorso di animazione per le medie che, oltre al tradizionale catechismo, dedicano una giornata al mese ad attività extra per avvicinarsi a diverse realtà della società locale e anche fuori il territorio bresciano.
Tutti possiamo fare qualcosa: ma come?
Il messaggio che passa è quello dello stare insieme, della condivisione, quello che «Insieme si può». Ci si può conoscere meglio, ci si può divertire, si può essere utili al prossimo su diversi fronti. Così come avvenuto negli anni scorsi con altre realtà di volontariato come Allievi Vigili del Fuoco, come Gruppo Verolese Volontari del Soccorso, e molti altri, quest’anno l’avvicinamento alle prime manovre di soccorso (dalla chiamata corretta all’112 alle scelte per la vita) è stato portato avanti dagli amici dell’associazione BravoSierra di Brescia "Tutti possiamo fare qualcosa, dal momento in cui ci prendiamo cura di una persona in difficoltà, effettuiamo una chiamata corretta descrivendo quello che ci viene chiesto, diventando gli occhi degli operatori tecnici e sanitari che devono inviare le unità di soccorso più idonee al caso, siamo utili, anzi… fondamentali. Grazie per averci dato questa occasione è bello potersi confrontare con giovani generazioni che sappiano prendersi cura del prossimo" hanno raccontato ai ragazzi e alle ragazze durante le serate gli operatori di BravoSierra (Giovanna, Damiano, Fabrizio, Simona, Pietro e in duplice veste Marianna).
La realtà con sede a Brescia, presieduta dalla dottoressa Giovanna Perone, (realtà diversa dal servizio Elisoccorso ma nel contempo formata da alcuni di quei professionisti: medici, infermieri, piloti e tecnici dell’EliBrescia, uniti a volontari dell'ambito sanitario e non, che si dedicano alla formazione dei cittadini per renderli attenti, consapevoli e utili, ha coinvolto i partecipanti per renderli parte attiva della "catena della sopravvivenza".
"Non solo catena del soccorso, bensì della sopravvivenza - hanno spiegato i volontari della sezione avisina locale: Giliola, Giuseppe, Massimiliano e Marianna - Perché dopo aver permesso alle persone di essere soccorse, come cittadini possiamo fare un passo in più. Quel passo lo facciamo in modo già preventivo, donando il nostro sangue per garantire scorte che facciano fronte a emergenze, all’apertura delle sale operatorie ogni giorno. Basta un sì, investire qualche minuto della nostra giornata (periodicamente) ed ecco che contribuiamo in modo significativo a tentare di salvare nuovamente una vita, di perfetti sconosciuti".
La vivacità dei partecipanti, l’essere attivi e reattivi agli stimoli, alle domande, alle esercitazioni, sotto l’attenta osservazione dei formatori ma anche delle due mascotte a quattro zampe Pivo e Lux, ha di certo reso l’esperienza positiva da entrambe le parti.
"Anche #quellidelloratorio possono contribuire a salvare vite - si legge sul post della pagina dell’oratorio Manerbio online e lo conferma Cristina Fuoco, facente parte del gruppo animatori - Si sono conclusi gli incontri informativi per i ragazzi delle medie con l’associazione Elisoccorso Brescia Bravo Sierra e gli amici dell’Avis Manerbio sul come essere utili mentre si attendono i soccorsi. Prevenzione, chiamata corretta, manovre salvavita, assistenza a chi è in difficoltà e altre curiosità. Perché non capita... ma se capita meglio non stare a guardare! Un grazie va a tutti coloro che hanno reso possibile la conoscenza di questi aspetti: i volontari e le volontarie di BravoSierra, i volontari e le volontarie dell’Avis, i ragazzi e le ragazze delle medie, don Luca Sabatti, i collaboratori e le collaboratrici, gli animatori e le animatrici dell’oratorio".