Assegni e documenti falsi: arrestati due malviventi in trasferta
Due uomini, uno di Casoria e uno di Napoli.
Assegni e documenti falsi
Questi si procuravano sia gli assegni, di provenienza tuttora da verificare, sia i documenti falsi riportanti le generalità dei beneficiari. Provvisti quindi di patente di guida, busta paga, tessera sanitaria e utenza telefonica, aprivano conti correnti in agenzie del nord Italia, presso cui versare gli assegni ed iniziare i prelevamenti.
Stanati dai Carabinieri
Stavolta però i Carabinieri, dopo aver seguito a lungo le loro tracce, li hanno fermati.
Colti di sorpresa appena fuori da una banca a Desenzano del Garda, i due hanno tentato di disfarsi delle chiavi dell’autovettura presa a noleggio e di una sim card telefonica con intestatario fasullo, gettandole nella siepe.
Alle domande degli agenti hanno osservato però il silenzio. Hanno parlato però i fatti: dalla perquisizione dell’autovettura in questione sono spuntati i suddetti documenti, riferiti a cinque persone diverse ma con le foto di V.A. e D.V., fotocopie di assegni, distinte bancarie, sim card telefoniche, il denaro prelevato e molto altro.
Notte in cella
I due hanno quindi trascorso la notte in cella, in attesa che fossero terminati i complessi accertamenti e atti nei loro confronti.
Alla fine, D.V. e V.A. sono stati associati al carcere di Brescia ove hanno atteso la convalida del loro arresto, avvenuta venerdì. Nell’ordinanza, il GIP ha disposto ‘obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza, in attesa del processo in cui saranno contestati tutti i reati configurati che vanno dalla sostituzione di persona, al possesso e fabbricazione di documenti falsi, alla ricettazione e truffa.