Assalti al bancomat con esplosivo, due arresti

Assaltavano i bancomat con un fucile d'assalto e dell'esplosivo, due arresti, due indagati e sei perquisizioni

Assalti al bancomat con esplosivo, due arresti
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Fermati due cittadini italiani di origine sinti, con l'accusa di detenzione illegale di arma ed esplosivo, ricettazione e furto ai danni di dispositivi bancomat

L'operazione

I Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia in collaborazione con personale dei Comandi Provinciali di Padova, Treviso e Vicenza, dalle prime ore di questa mattina stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di due cittadini italiani di origine sinti, rispettivamente residenti nel trevigiano e nel padovano. I due sono accusati, in concorso con altri due italiani di origine sinti residenti nel padovano, denunciati in stato di libertà, dei reati di detenzione illegale di arma da guerra ed esplosivo, ricettazione, tentato furto e furto ai danni di dispositivi bancomat presso istituti di credito nonché di riciclaggio e incendio.

Le perquisizioni

Sono altresì in corso 6 perquisizioni personali e domiciliari anche nei confronti di altri soggetti indagati per favoreggiamento reale e personale. Nel corso dell’attività investigativa è stato sottoposto a sequestro un fucile d’assalto di produzione ex Jugoslavia, con relativo munizionamento. Gli agenti lo hanno rinvenuto nel padovano all’interno di un tombino stradale utilizzato come nascondiglio dal gruppo criminale. I dettagli saranno forniti in sede di conferenza stampa presso il Comando Provinciale di Brescia alle 11.30 di questa mattina.

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