Arriva la conferma sulla moschea

Il sindaco è intervenuto sulle voci della possibile creazione di un luogo di culto.

Arriva la conferma sulla moschea
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Da capannone a moschea? L’area manerbiese è stata acquistata da un’associazione musulmana.

La conferma del sindaco sulla questione moschea

“Il capannone è stato acquistato da un'associazione musulmana”. A dichiararlo è stato il primo cittadino Samuele Alghisi che è intervenuto sulla vicenda pubblicata la settimana scorsa. Cioè la possibile trasformazione in moschea di uno stabilimento in via Toscana, nella zona industriale.

“La campagna elettorale è già iniziata e manca della completa conoscenza dei fatti”, ha aggiunto Alghisi contestando le parole di Alberto Caldera, leader di Forza Nuova Manerbio e candidato sindaco.

Il capannone è stato acquistato all'asta dall'associazione Chorouk che ha sede in un locale del condominio giallo di via San Martino. Negli ultimi anni Chorouk affittava uno stabilimento sempre in zona industriale, durante il periodo di Ramadan.

“Non esiste un’associazione Allah Akbar che sembra quasi una provocazione - ha continuato Alghisi - La comunità musulmana manerbiese, invece, regolarmente costituita e da sempre interessata all’area, ha il diritto di acquistarla. Nulla però è arrivato in Comune dal sodalizio e, non avendo ancora ricevuto richieste formali, non è stata approfondita la questione”.

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