Arriva il dispositivo «cerca vene» al reparto di pediatria

Arriva il dispositivo «cerca vene» al reparto di pediatria
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Un grande passo avanti per il reparto di Pediatria dell’Ospedale del comune dell’alto mantovano. Reso possibile dalla stretta collaborazione tra Abeo, l’associazione «Bambino Emopatico Oncologico onlus» di Mantova, e gli organizzatori de «La Morenica», la tradizionale manifestazione turistica su due ruote. 

Insieme, quindi, grazie a un grande lavoro in sintonia, sono riusciti ad acquistare un dispositivo portatile di illuminazione delle vene di ultima generazione destinato allo specifico reparto. Dal valore di 6mila euro, lo strumento è stato creato per consentire al personale sanitario di inserire l’ago nelle vene con più sicurezza ed efficacia grazie alla visualizzazione tramite un illuminatore venoso del sistema vascolare sulla superficie della pelle.

«Sono molto felice che questo nuovo dispositivo sia finalmente disponibile in pediatria ad Asola - commenta il dott.Stefano Sardini, direttore della strutttura complessa di pediatria del presidio ospedaliero di Asola - Ora sarà possibile ridurre il dolore legato alla puntura, la difficoltà nella ricerca delle vene, ancor di più da trovare nei bambini, in special modo dei neonati, che nelle persone adulte. Lo strumento diverrà utile non solo per le infermiere, ma anche al paziente stesso che, a quell’età, non prova solo un dolore fisico, ma va oltre, tocca l’emozione, gli affetti, la quoitidianità».

 


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