Arrestato pregiudicato 41enne per furto: l'operazione ha coinvolto tutta la provincia

Al momento dell’arresto il quarantunenne albanese veniva trovato in possesso anche di tutta le refurtiva, ovvero 3 sacchetti di monete per un valore complessivo di 3.700 euro.

Arrestato pregiudicato 41enne per furto: l'operazione ha coinvolto tutta la provincia
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I Carabinieri della Sezione Operativa di Brescia, con la collaborazione dei CC delle sezioni Operative di Salò e Chiari , hanno tratto in arresto, per il reato di furto aggravato e ricettazione un pregiudicato di 41 anni di nazionalità Albanese.

L'operazione

Nella prime ore del mattino del giorno 29 agosto i carabinieri di Brescia, Chiari e Salò si sono impegnati in un servizio a vasto raggio finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, ed in particolare ai furti nelle abitazioni ed esercizi commerciali, intercettavano un furgone, che da successivi accertamenti è risultato oggetto di furto perpetrato il 7 agosto ai danni di una ditta di Dello.

Lungo la Sp19 e dopo un breve pedinamento, il mezzo veniva bloccato nel comune di Passirano. Al momento del controllo sul mezzo vi erano 3 persone due delle quali due riuscivano a scappare nei campi circostanti mentre uno veniva bloccato.

Successivi accertamenti verificati sugli spostamenti del mezzo consentivano di stabilire che lo stesso era stato usato per commettere due furti, uno ad un bar di Bedizzole alle ore 03:15 circa e il secondo ad un bar di Bagnolo Mella alle successive 04:20, ed in entrami i casi venivano asportate tutte le slot-machine presenti nei locali, 3 a Bedizzole e 4 più un cambio monete a Bagnolo Mella.

Al momento dell’arresto il quarantunenne albanese veniva trovato in possesso anche di tutta le refurtiva, ovvero 3 sacchetti di monete per un valore complessivo di 3.700 euro. Le slot machine oggetto di furto, invece, sono state recuperate a Mazzano e Capriano del Colle dove erano state abbandonate in aperta campagna.

La mattina del 30 agosto l’arrestato veniva tradotto presso il palazzo di Giustizia di via Gambara dove l’A.G. ha convalidato l’arresto e poi lo ha sottoposto in regime di arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con giudizio direttissimo nei prossimi giorni.

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