Arrestato l'imprenditore dei profughi
Questa notte, i Carabinieri della Stazione di Carpenedolo (BS), a conclusione di una complessa attività d’indagine, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari - emessa dal GIP del Tribunale di Brescia su richiesta della locale Procura della Repubblica - per truffa aggravata ai danni dello Statotraendo in arresto l'imprenditore di Montichiari Angelo Scaroni, di 47 anni.
L’uomo, legale rappresentante di una società che si occupa tra l’altro della gestione dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, è stato fermato al rientro presso la propria abitazione e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
In particolare dall’attività d’indagine diretta in ogni sua fase dalla Procura della Repubblica di Brescia è emerso che l’imprenditore, con artifizi e raggiri, avrebbe falsamente attestato l’esecuzione dei previsti servizi di assistenza e sostegno a favore dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, nonché in alcuni casi la non rispondenza delle strutture ai requisiti di abitabilità e agibilità previsti per legge.
In tal modo l’imprenditore bresciano avrebbe percepito indebitamente dallo Stato somme per un valore superiore a 900 mila euro.