Lavorava su appuntamento in barba ai divieti, nei guai un centro benessere
E' partito tutto dalla segnalazione da parte di un cittadino. Continuano, nel frattempo, i servizi di controllo degli agenti della Questura di Brescia.

Lavorava su appuntamento in barba ai divieti, fino a che i Carabinieri non hanno colto sul fatto titolare e clienti del centro benessere di Brescia.
Nei guai un centro benessere
E' partito tutto dalla segnalazione da parte di un cittadino che, avendo notato nei giorni precedenti un via vai di persone dall'attività, ha deciso di allertare le Forze dell'Ordine. Gli agenti della Questura, prima di intervenire, hanno avviato un'indagine per appurare la veridicità dei fatti: dopo diversi appostamenti hanno constatato che il centro benessere, apparentemente chiuso, in realtà consentiva l’accesso a clienti abituali previo appuntamento telefonico per eludere eventuali controlli delle Forze dell’Ordine. Gli operatori hanno quindi sanzionato la titolare e una dipendente, oltre a un cliente.
Le altre denunce
Quella del centro benessere è stata solo una delle operazioni messe in atto dalla Questura. Martedì pomeriggio, presso il supermercato Conad di via Cefalonia, gli agenti della Squadra Volante hanno denunciato un soggetto che si è reso responsabile del furto aggravato di bevande alcooliche per il valore di circa 85 euro, mentre giovedì sera la Squadra Mobile ha denunciato un 34enne italiano, trovato in suo possesso 15 grammi di marijuana, per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Infine venerdì, grazie alla segnalazione di una persona che aveva subito il furto del cellulare il giorno precedente, le volanti hanno individuato e denunciato l’autrice del furto.
Continuano i controlli
Tutte le operazioni rientrato nell'ambito dei servizi straordinari e i quotidiani di controllo del territorio messi in atto per prevenire la criminalità, aumentare la sicurezza del territorio e garantire il rispetto della normatica anti Covid. Controlli che, prima di tutto, si concentrano nei luoghi ritenuti maggiormente sensibili come i parchi cittadini, le fermate della Metro, la stazione ferroviaria e le piazze del centro storico, dove 33 persone sono state sanzionare per non aver rispettato il distanzamento.
Dal 19 al 25 marzo la Sezione della Polizia Stradale di Brescia ha controllato 1089 persone e 1017 veicoli e rilevato 17 incidenti. Sono state elevate 15 sanzioni per inosservanza delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, mentre la Polfer di Brescia ha controllato 666 persone e sanzionato 4 persone per violazione divieto di spostamento in zona rossa.