Chiari

Anziana truffata e derubata in casa da un finto carabiniere

E’ successo a Chiari nella zona del Tennis, hanno aperto e svuotato la cassaforte dopo aver raggirato una 94enne

Anziana truffata e derubata in casa da un finto carabiniere
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Anziana, ma non stupida. Lucida e attenta. Per raggirarla, infatti, le hanno addirittura fatto vedere un finto distintivo e un verbale davanti ai quali, purtroppo, lei ha aperto la porta.

Anziana truffata e derubata in casa da un finto carabiniere

Una 94enne è stata truffata e derubata in una delle vie poco distanti dal Tennis. E’ successo martedì mattina, verso le 11, in pieno giorno. Un uomo, ben vestito e con abiti scuri, simili a una divisa, ha suonato alla porta dell’anziana, sola in casa e che inizialmente non voleva aprirgli proprio per evitare questo tipo di raggiri. Per convincerla, infatti, le ha dovuto raccontare di essere un militare, mostrandole il tesserino e un verbale, mentre le ha ripetuto incessantemente che erano necessarie alcune verifiche a seguito di un furto avvenuto in una casa poco distante. Così, la clarense ha aperto e fatto entrare l’uomo che ha dato ufficialmente inizio al suo piano truffaldino.

Non appena entrato nella casa, il «carabiniere» si è anche messo una mascherina Ffp2 per evitare un qualsiasi «contagio dato il periodo fortemente caratterizzato dalle influenze». Nel corridoio che conduce dall’ingresso al tinello, mentre la donna gli camminava davanti, ha trafugato le cornici con alcune fotografie che, una volta giunti a «destinazione», le ha mostrato per proseguire nel suo intento.

Quando lei le ha riconosciute, le ha raccontato che erano state rinvenute nel luogo dove era stata ritrovata la refurtiva del colpo messo a segno nella casa poco distante. A rendere il tutto ancor più credibile anche il fatto che negli ultimi mesi, purtroppo, Chiari e tutto il circondario non sono stati risparmiati dai malviventi. Così, per accertarsi che non fosse stato «rubato null’altro», il sedicente militare ha chiesto all’anziana di verificare se all’interno del suo portafoglio ci fosse tutto. Davanti al «sì» della donna, ha poi iniziato a insistere per un controllo anche nella cassaforte e nel frattempo le ha continuato a mostrare altra argenteria, presa di soppiatto dai mobili circostanti, per avvalorare la sua messinscena.

La cassaforte

L’uomo è poi diventato più insistente e davanti al fatto che l’anziana negava di avere una cassaforte, furbamente ha inventato addirittura di essere già stato in casa sua, quando suo figlio era giovane. Toccandola nel vivo dei ricordi (in quanto il figlio è mancato) l’ha raggirata e convinta a scendere verso il piano inferiore. L’ha seguita per le scale e una volta raggiunta e aperta la cassaforte, l’ha spintonata per prendere tutto ciò che c’era all’interno.
Il truffatore è scappato in fretta e furia, mettendo in una borsa gioielli, ricordi e monili per un valore che non è ancora stato quantificato (dai 5 ai 10mila euro, «quello che era rimasto a seguito di un furto avvenuto anni prima») e ha fatto perdere tutte le sue tracce non portando via altro dall’abitazione.

Una truffa che, anche secondo i famigliari, è stata pensata nei minimi dettagli e non è di certo stata messa a segno da principianti: infatti, prima di avvicinarsi all’abitazione, il malvivente si è assicurato che non ci fosse nessuno nemmeno nelle case vicine dove generalmente si trovano persone che pur sapendo che l’anziana è ancora lucida e in gamba, dedicano lei un occhio di riguardo. Fortunatamente, oltre al forte spavento, non ci sono state altre ripercussioni per l’anziana che, insieme ai suoi cari, ha voluto rendere noto quanto accaduto per fare in modo che si presti maggiore attenzione e che nessun altro possa venire raggirato. Sui fatti indagano le Forze dell’ordine.

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