Andare a vivere da soli? E' più facile grazie al bando

Il Comune di Chiari ripropone l'iniziativa per aiutare i giovani ad avviare una vita indipendente.

Andare a vivere da soli? E' più facile grazie al bando
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Andare a vivere da soli? E' più facile grazie al bando. Il Comune di Chiari ripropone l'iniziativa per aiutare i giovani ad avviare una vita indipendente.

Andare a vivere da soli?

Altri cinque progetti da finanziare nel 2020 per permettere a altrettanti giovani (single, coppie o famiglie) di avviare la loro vita indipendente, in una casa tutta loro. Torna anche quest’anno il bando pubblico "Abitare: una casa da ragazzi!": il progetto che si rivolge ai giovani clarensi di età compresa tra i 22 e i 35 anni (compiuti) che intendono scindersi dalla famiglia d’origine e costituire il loro nuovo ed autonomo nucleo familiare. Nello specifico, il bando erogherà un contributo di 2mila euro all’anno per un periodo di due anni a decorrere dalla sottoscrizione del contratto di affitto, oltre ad un fondo di garanzia a favore del proprietario in caso di mancato pagamento dell'affitto pari a tre mensilità (con budget totale a disposizione di 10mila euro).

Il punto sull'edizione precedente

L’edizione 2019 del bando (avviata a marzo dell’anno scorso) è stata positiva: sono pervenute sei domande, quattro delle quali sono state valutate idonee e quindi aventi diritto all’erogazione del contributo. In questo modo è stato possibile aiutare quattro famiglie monoparentali (due donne di 25 e 29 anni, e due uomini di 26 e 30 anni) a intraprendere la loro strada verso l’autonomia abitativa e personale.

Ecco perché l’assessorato alle Politiche Giovanili ha deciso di promuovere una nuova edizione del bando: favorire un percorso a sostegno dell’autonomia dei giovani, offrendogli la possibilità di rimanere a vivere nel loro Comune, è uno dei punti chiave del mandato amministrativo. Oltre al fatto che, così facendo, si stimolano le politiche abitative, indirizzando i proprietari di alloggi sfitti a stipulare canoni d’affitto calmierati rispetto al prezzo di mercato (offrendo garanzie anche economiche), andando così a incidere sia sulle politiche della casa, sia su quelle demografiche e sociali.

Il commento

«Mi ritengo molto soddisfatta dell’esito della prima edizione del progetto Abitare - ha dichiarato l’assessore per le Politiche Giovanili, Chiara Facchetti –. Si tratta di un progetto unico che non ha precedenti o simili nella nostra zona, e verrà riproposto con alcune migliorie. L’obiettivo è il medesimo: agevolare i giovani nella costituzione di una propria famiglia autonoma da quella d’origine, fornendo un supporto economico ai giovani clarensi affinché rimangano con più serenità ad abitare a Chiari. Le domande che verranno finanziate per il 2020 sono cinque. Accanto a questo progetto, inizieremo a ideare delle misure a sostegno dell’acquisto della prima casa per giovani e giovani coppie».

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