Ancora scritte oscene sulle lapidi del cimitero
E' accaduto ancora ai danni della stessa famiglia
Ancora scritte oscene sulle lapidi al cimitero: i residenti chiedono le telecamere all’interno del campo santo di Pompiano.
Ancora scritte oscene sulle lapidi del cimitero
Non se ne può più eppure l’incubo continua: la persona che scrive sulle lapidi ha colpito nuovamente nei giorni scorsi a Pompiano e come bersaglio ha scelto ancora la lapide della stessa persona sulla quale ha disegnato nuovamente una mano che mima il gesto delle corna.
Non è il primo episodio e ormai è cosa nota: si è già a cinque casi accertati e segnalati alla Polizia locale.
Scritte incomprensibili vicino alle foto e sul marmo, alcune offensive incise vicino alle fotografie di chi è scomparso anche da parecchi anni.
E mentre la scorsa settimana i parenti del defunto ci hanno messo ore per cancellare un disegno osceno dalla lapide, la stessa vicenda è capitata nuovamente sempre alle stesse persone.
«Mio zio è morto da 29 anni, la prima volta che abbiamo trovato delle corna disegnate vicino alla sua foto è stata qualche giorno fa e pensavamo che la persona che avesse insozzato la sua lapide fosse qualcuno che non avesse niente di meglio da fare o dei problemi - hanno raccontato i parenti - Tuttavia, dopo le nostre segnalazioni è accaduto di nuovo: qualcuno, con ogni probabilità la stessa mano, ha riprodotto lo stesso disegno vicino alla foto di mio zio, ma solamente da un lato. E’ terribile anche perché non posso concepire chi possa avercela con lui a 30 anni dalla sua scomparsa. Anche questa volta mia madre ci ha messo tantissimo a ripulire la lapide. Mi sono rivolto ai carabinieri ancora una volta per fare un’integrazione della denuncia, a chiunque capiti, faccia lo stesso. Ho chiesto anche al sindaco di installare delle telecamere all’interno del campo santo, non ne possiamo più».
Gli occhi elettronici al momento sono solamente esterni.
Giancarlo Comincini, primo cittadino, ha assicurato che prenderà provvedimenti quanto prima possibile.
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