Manerbio

Ambulanti in piazza per protestare: "Fateci riaprire"

"Vogliamo tornare a lavorare". "Se non si muore di Covid, si muore da fame"

Ambulanti in piazza per protestare: "Fateci riaprire"
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Ambulanti in piazza per protestare: "Fateci riaprire". Il movimento, che nei giorni scorsi ha sollevato tutta l'Italia, questa mattina è arrivato anche a Manerbio.

La protesta degli ambulanti

Dal 15 marzo i loro negozi su quattro ruote sono fermi. Chiusi per Covid, dal momento che le uniche bancarelle concesse nei mercati di tutta la provincia di Brescia (così come dell'intera Penisola) sono quelle che vendono generi alimentari e beni di prima necessità. Per gli ambulanti ora è tempo di dire "basta". E così questa mattina in piazza a Falcone c'erano anche loro: al posto dei furgoncini e dei banconi carchi di merce hanno portato cartelli e striscioni per chiedere una sola cosa.

"Vogliamo tornare a lavorare", recita una scritta. "Se non si muore di Covid, si muore da fame", dice un'altra. La voce è quella di tantissimi ambulanti bresciani che da oltre un mese sono lontani dalle piazze "mentre i colleghi  possono continuare la loro attività nei negozi". Alcuni rischiano di non tornare mai più, troppo provati dal danno economico che lo stop prolungato sta causando al piccolo commercio. Nei giorni scorsi la protesta degli ambulanti ha alimentato la sua fiamma in tutta Italia, dove le manifestazioni sono sfociate anche in scontri con le Forze dell'Ordine e disordini, Oggi, in piazza Falcone, solo un grido pacifico che chiede la riapertura e ristori per aiutare a ripartire.

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