Alluvione in Vallecamonica, il punto della situazione
In primo piano, in questa delicata operazione di bilancio, i Vigili del Fuoco.
Alluvione in Vallecamonica, ora attenzione massima sugli edifici.
Ordine di priorità
A seguito dei tragici eventi, e dopo aver riposto in alveo i torrenti Re e Cobello per poi liberare le strade dai massi e dai detriti (almeno quelli più ingombranti), ora l'attenzione si sposta sugli edifici e, in particolare, sulle case dei cittadini e sulle attività commerciali. In primo piano, in questa delicata operazione, i Vigili del Fuoco.
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Il bilancio
Ad essere posti sotto la lente di ingrandimento sono sedici fabbricati, perlopiù con più unità abitative e all'interno dei quali vivevano oltre ottanta persone, ora "sfollati" a tutti gli effetti. E molti altri hanno scelto spontaneamente di allontanarsi da casa per motivazioni varie, perlopiù legate alla mancanza di gas e alla mancanza di acqua. Installata a tal proposito una cisterna in prossimità della scuola per l'infanzia, mentre nella sede del liceo di Breno è possibile recarsi per lavarsi, qui infatti sono state messe a disposizione le docce della palestra.