Alluvione in Valcamonica: le operazioni di messa in sicurezza del torrente Re
Ad oggi, a distanza di quasi un anno, ancora una decina di famiglie si trovano senza un tetto
Alluvione in Valcamonica: sono in corso le operazioni di messa in sicurezza del torrente Re.
Il torrente Re
Quest'ultimo era infatti esondato tra il 28 e il 29 luglio 2022: al momento l'intervento è teso a liberare l'alveo. Il tutto facendo esplodere numerosi massi. Tra questi anche una roccia di circa 120 metri cubi.
Alluvione in Valcamonica: danni per milioni di euro
La terribile alluvione che colpì la Valcamonica la scorsa estate (era il luglio 2022) ha lasciato non pochi strascichi sul territorio e sulla popolazione. Ad essere colpiti in modo particolare furono, lo ricordiamo, i comuni di Niardo, Braone e Ceto. All'epoca furono oltre 250 gli sfollati. Ad oggi, a distanza di quasi un anno, ancora una decina di famiglie si trovano senza un tetto: nel complesso si parla di danni per milioni di euro.
Massima attenzione in vista della stagione estiva
Certo è che , se la paura dei primissimi giorni è passata, ancora oggi la popolazione si trova a dover fare i conti con le conseguenze lasciate dal tragico evento naturale. Proprio in queste settimane sono infatti in corso gli interventi di messa in sicurezza dei torrenti e dei canali che risultano essere maggiormente a rischio, soprattutto in vista della bella stagione e delle piogge che porta con se.