A fine maggio sono iniziati i lavori di riqualificazione della Struttura Ospedaliera lenese che riguarderanno sia la struttura esterna che gli impianti e gli interni dell’edificio. Ieri la riapertura della storica portineria.
Progetti in vista
Sono iniziati il 28 maggio scorso i lavori di riqualificazione della struttura di Leno. Gli interventi sono stati finanziati dalla Regione Lombardia con 3 milioni di euro finalizzati alla creazione del Presidio Ospedaliero Territoriale.
Le idee di fondo
“All’interno della struttura – ha raccontato il Direttore Generale Peter Assembergs – sono presenti diverse attività che spaziano dalla prevenzione alla cura ed è quindi ora che diventi un Presidio Ospedaliero Territoriale la cui creazione non può prescindere da un intervento di riqualificazione dei locali. Con questi lavori completeremo il percorso di rivalorizzazione dell’ospedale, che abbiamo avviato con il cantiere che si è concluso in dicembre finanziato sempre da Regione Lombardia con altri 3 milioni di euro, e lo trasformeremo in un ulteriore nodo della rete per la cronicità di Asst Garda. Ringrazio l’Assessore al Welfare Giulio Gallera per l’attenzione costante al nostro territorio.”
Gli interventi
Le opere si concluderanno nel marzo 2019. Nel complesso i lavori interesseranno una superficie di circa 3.000 mq. Consisteranno in vari interventi edili di adeguamento dell’edificio, rifacimento degli impianti (elettrico e idraulico) e nella sostituzione di pavimenti, rivestimenti ed infissi. È previsto anche l’adeguamento della cucina, dell’Aula Magna, la ristrutturazione degli uffici amministrativi e la realizzazione di un Consultorio Familiare.
Un primo piccolo passo
Ieri, mercoledì 30 maggio, è stata riaperta la storica portineria ristrutturata nell’ambito del precedente cantiere. Dopo tanti anni l’accesso all’edificio avverrà quindi di nuovo da piazza Donatori di Sangue. Un primo passo verso un grande progetto che porterà Leno a godere di una adeguata e nuova Struttura Ospedaliera sul proprio territorio.