Allarme in città per la baby gang a caccia di oro

Sono già stati confermati tre casi di rapina, il più grave un minorenne aggredito.

Allarme in città per la baby gang a caccia di oro
Pubblicato:
Aggiornato:

Pare ci sia una coppia di giovani nordafricani dietro le rapine che, in pochi giorni, hanno messo in allarme la città.

La baby gang

E’ ancora da confermare, ma l’ipotesi di una baby gang formata da due giovani africani sembra prendere piede a seguito di numerose testimonianze e segnalazioni. Una banda che punta ad oggetti preziosi, in particolare catenine d’oro, che sceglie attentamente le sue vittime.

I casi

Tre le rapine fino ad ora accertate che hanno visto protagoniste l’area della stazione di Brescia e il centro della città. Tra le vittime un signore di 65 anni, residente a Bagnolo Mella, un giovane di soli 18 anni e un minorenne che sembra avere avuto la peggio: quest’ultimo infatti è stato colpito al volto da un pugno facendolo cadere a terra.

Le somiglianze

C’è un tratto distintivo che accomuna le vittime e le storie ed è l’oggetto del furto: catenine d’oro. Oggetti di valore portati al collo e brutalmente strappati da parte dei due componenti della banda. Dalle testimonianze e dalle descrizioni sembrano essere sempre loro a capo dei furti di oro.

 

I casi in Lombardia

Il tema delle baby gang è ormai attuale, in Lombardia infatti sono numerosi i casi. Tra Monza e Lecco in un mese sono state ben 21 le rapine, di cui alcune a mano armata. I Carabinieri di Vimercate hanno arrestato lo scorso 24 aprile gli otto ragazzi coinvolti, di cui sei minorenni. Più recente invece l'agguato sul treno nella serata di lunedì 30 aprile. Un gruppo di giovani stranieri saliti sul treno diretto a Lecco, hanno rapinato un adolescente residente a Monza.

Seguici sui nostri canali