L'epilogo a Pralboino

Alla guida di furgone rubato (e tallonato dai Carabinieri) si lancia dal mezzo in corsa

Arrestato insieme a un complice per furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale

Alla guida di furgone rubato (e tallonato dai Carabinieri) si lancia dal mezzo in corsa
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I Carabinieri di Cremona hanno arrestato due italiani per furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Il furgone rubato

A seguito di un dispositivo di osservazione appositamente predisposto dai militari della Compagnia di Cremona effettuato, dopo che nel mese di maggio in varie occasioni, erano stati rinvenuti furgoni e autocarri sottratti ai danni di aziende e cantieri della Provincia di Piacenza e regolarmente parcheggiati con targhe contraffatte e/o rubate, nel pomeriggio di ieri 4 giugno, al termine di un inseguimento che ha avuto inizio a Cremona in via Eridano (uno dei luoghi tenuto sotto osservazione) e termine a Pralboino, i Carabinieri della Compagnia  di Cremona, hanno arrestato due soggetti, M.D., 50enne, residente in Fiorenzuola d’Arda (PC), pluripregiudicato e R.I. 40enne, residente a Mortara (PV), pluripregiudicato per i reati di furto di autovettura aggravato, ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Abbandona il mezzo in corsa

I malviventi sono stati intercettati rispettivamente alla guida di un autocarro provento di furto consumato in data 03.06.2020 a Piacenza e di un’autovettura Ford Fiesta, in qualità di “staffetta”, mentre percorrevano la tangenziale di Cremona. Giunti a Robecco d’Oglio, sorpresi dalla presenza di due pattuglie del Nor – Sezione Radiomobile, impegnate in un posto di controllo lo hanno forzato non fermandosi all’alt e proseguendo la marcia a forte velocità. L’autista dell’autocarro, tallonato dai militari operanti, ha abbandonato il mezzo in corsa, lungo la s.p. 7, all’altezza del comune di Pralboino che terminava la marcia contro un guard-rail, per poi fuggire nella campagna circostante.

La cattura dei fuggiaschi

Successivamente è stato rintracciato nei pressi di un canale attiguo all’argine del fiume Mella nell’intento di salire a bordo di un’autovettura Lancia Ypsilon, condotta da un complice sopraggiunto per tentare di recuperarlo e farlo così sfuggire alla cattura. Nel contempo l’altro uomo dopo aver abbandonato l’autovettura Ford Fiesta, nel parcheggio di un bar in Minzano, è stato rintracciato mentre, a piedi, cercava di nascondersi nei pressi della pista ciclabile di Pralboino. Nella circostanza ha opposto resistenza spintonando e scalciando i militari.

Denunciato 21enne per favoreggiamento

Sull’autocarro, successivamente restituito all’avente diritto, erano state applicate targhe, anteriore e posteriore risultate provento di furto commesso a Piacenza. Il conducente dell’autovettura Lancia Ypsilon, M.B. 21enne, residente a Fiorenzuola d’Arda (PC), pluripregiudicato, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale. Gli arrestati terminate delle formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza di questo comando in attesa del rito direttissimo, che verrà celebrato in data odierna presso il Tribunale di Brescia.

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