"Alberi per le famiglie": sostegno per chi si prende cura di anziani con fragilità
Il progetto è finanziato da Fondazione Comunità Bresciana Onlus tramite il bando Multisettoriale 2023 e dalle donazioni di alcuni privati
"Alberi per le famiglie": sostegno per chi si prende cura di anziani con fragilità.
L'associazioni Alberi di vita
L'associazione Alberi di vita è attiva a Mompiano, quartiere in cui vivono circa 2.500 anziani di cui 677 soli, con una percentuale che si aggira attorno al 24% se si considera l’intera zona nord della città. Nata nel 2016, offre occasioni di aggregazione, supporto e servizi per anziani - in un'ottica di promozione della comunità locale - attraverso il volontariato di adulti e ragazzi.
In risposta al crescente aumento della popolazione over 75 e delle difficoltà riscontrate da chi si prende cura di persone non più autosufficienti, Alberi di vita negli anni si è prodigata per fornire iniziative e servizi concreti, integrativi rispetto a quelli già presenti.
"Alberi per le Famiglie", il progetto
Dopo un’attenta analisi delle esigenze del territorio, realizzata attraverso la somministrazione di oltre 270 questionari (tra giugno e novembre 2023), l’associazione ha creato “Alberi per le Famiglie”, una rete di servizi e di opportunità a beneficio di coloro che si prendono cura di persone anziane con fragilità.
In primo luogo è stato creato uno sportello di aiuto psicologico, uno spazio di ascolto rivolto ai singoli e alle famiglie, affiancato dagli appuntamenti “Solo per te – relazione d’aiuto”: incontri di gruppo guidati da una counselor per condividere le esperienze, per potenziare le risorse personali e combattere la solitudine.
Inoltre, per rafforzare la rete di opportunità offerte alle famiglie, Alberi di vita ha investito anche sulla figura di una nuova educatrice, avviando un servizio di visite a domicilio rivolto agli anziani che ne faranno richiesta e alle persone che vivono situazioni di fragilità e solitudine, individuate con il supporto dei Servizi Sociali Territoriali: un modo per tenere vive le relazioni con gli anziani, spesso soli, che hanno difficoltà a uscire di casa, ma anche un’importante occasione di dialogo con i familiari che li accudiscono.
Un ulteriore opportunità è costituita dal “Laboratorio della memoria”, che offre attività con immagini, laboratori linguistici, esercizi percettivo-spaziali e laboratori creativi, ma anche dal “Cre Senior estivo”, con attività ricreative che coinvolgono, come volontari, i giovani del territorio.
Infine, per venire incontro alle esigenze più concrete, il servizio di “Buon vicinato” offre trasporto per visite mediche, spese e consegne di farmaci a domicilio, gratuitamente e su appuntamento, mentre il Segretariato sociale aiuta nel disbrigo di pratiche e prenotazioni di visite e vaccini.
Il progetto è finanziato da Fondazione Comunità Bresciana Onlus tramite il bando Multisettoriale 2023 e dalle donazioni di alcuni privati.
L'associazione
L'associazione Alberi di vita conta ad oggi 476 associati, dei quali 92 sono volontari attivi, con la presenza di numerosi giovani. Indispensabile è la presenza di due educatrici, che coordinano i volontari, organizzano i servizi e si occupano del corso della memoria.
Perno centrale dell’associazione sono i volontari: nel Centro Aperto, al Cre, nei servizi di buon vicinato e trasporti e in segreteria.
Aggiungere delle figure professionali permette ai servizi di essere strutturati, ai volontari di essere supportati e formati (con particolare attenzione ai giovani), e, agli utenti, di essere preservati, rispettando e gestendo le fragilità. Un’equipe professionale permette inoltre la creazione di una rete sul territorio, in collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali e con le altre associazioni, istituzioni e risorse presenti, valorizzando e preservando il ruolo di ognuno.
Numerosi sono i servizi offerti da Alberi di Vita: apertura quotidiana del Centro Aperto, animazione in Rsa, con il supporto del gruppo musicale Alberincanto, “Pronto alberi” (chiamate settimanali dei volontari agli anziani soli), organizzazione di momenti aggregativi e corsi aperti al territorio.
Una volta terminati i lavori di ristrutturazione degli spazi dell’ex scuola per l’infanzia Diogene Valotti, che accoglieranno il nuovo Centro Aperto, sarà possibile ampliarne le ore di apertura, aggiungendo mattine, pranzi e sabati, integrare le proposte culturali e artistiche e potenziare i servizi per i caregivers (sportello psicologico e gruppi di ascolto).
L’Amministrazione comunale ha deciso di destinare all’Associazione Alberi di Vita una porzione della ex scuola di piazzetta Santi Francesco e Chiara per favorire lo svolgimento di attività ricreative e aggregative per anziani e l’apertura di un Centro Aperto in ogni quartiere della città.
In evidenza un'immagine d'archivio.