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Al via l'E-way sharing di Garda Uno

Ad un anno dal car sharing ora partono con il progetto E-way anche le due ruote elettriche

Al via l'E-way sharing di Garda Uno
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Dopo le auto è l'ora delle due ruote elettriche

Al via l'E-way sharing di Garda Uno

Dopo le auto è l'ora delle due ruote elettriche. Scatta la fase 3 anche per il progetto E-way sharing di Garda Uno. Ieri, venerdì 26 giugno, davanti alla sede della multiutility gardesana di Padenghe, sono apparsi in bella mostra sette scooter interamente elettrici prima di andare a rimpolpare la griglia di auto e scooter già in attività in molte località del Garda bresciano e a Peschiera del Garda.

26 giugno scelta non  casuale

Il 26 giugno è una data frutto di una scelta ben precisa. Giusto un anno fa, infatti decollava, con il taglio del nastro a Desenzano, la prima fase del progetto E-way sharing, con le auto Renault Zoe elettriche.
Il corteo di veicoli e di autorità toccò una decina di località rivierasche con migliaia di persone coinvolte nella manifestazione. Modalità che quest’anno sono state ben diverse a causa della pandemia.

Davanti alla sede di Garda Uno, presenti il presidente Mario Bocchio e il direttore operativo Massimiliano Faini, si sono tenuti gli interventi di rito e una sommaria descrizione tecnica delle due ruote. Successivamente, la carovana formata da dirigenti, tecnici, giornalisti e videomakers, scooter compresi, si è spostata per raggiungere la sede Anffas di Rivoltella del Garda, alla presenza delle autorità locali. Poi, ancora una tappa, questa volta l’ultima del breve tour, a Peschiera del Garda, in piazza Betteloni.

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Il progetto

Il progetto, val la pena ricordarlo, è stato finanziato da Garda Uno e dal Ministero dell'Ambiente ed è stato condiviso fin da subito con i Comuni aderenti, per la creazione di una rete di mobilità sostenibile elettrica che potesse comprendere tutto il territorio del Garda e quelli delle province interessate.

Eway, infatti, ambisce ad incoraggiare i pendolari, i turisti e gli utenti in generale a cambiare il proprio stile di mobilità, spingendoli verso l’utilizzo intermodale dei mezzi di trasporto, integrando il car sharing con il car pooling (utilizzo di auto private tra un gruppo di persone).

Un cambiamento necessario

“A livello globale” rileva il presidente di Garda Uno, Mario Bocchio “sono sempre più forti le voci che chiedono un cambiamento decisivo per contrastate il cambiamento climatico: la nostra società da anni sta perseguendo con varie iniziative questo obiettivo. Bastano un paio di dati: nel 2018, considerando che un veicolo elettrico rispetto ad uno termico produce fino al 46 per cento di gas serra in meno, si sono risparmiate nel nostro territorio circa 12 tonnellate di CO2 emessa”.

Infine, alcuni dati informativi. Gli scooter saranno disponibili presso le stazioni di noleggio Eway di Padenghe, Peschiera e Desenzano e sarà possibile prenotarli attraverso l’app Garda Uno Eway. Tutte le informazioni sono riportate, comunque, sul sito www.eway-sharing.com

 

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