Sociale

Al via i lavori sulla Rsa: tanti progetti e opere in cantiere per una struttura più efficiente e funzionale

oltre ai progetti anche figure professionali da inserire in Fondazione

Al via i lavori sulla Rsa: tanti progetti e opere in cantiere per una struttura più efficiente e funzionale
Un maggio dinamico per la Fondazione Giroldi Forcella Ugoni Onlus, tra approvazione bilancio con utili soddisfacenti, investimenti, festeggiamenti e ricerca figura professionale da inserire in struttura.

Al via i lavori sulla Rsa: tanti progetti e opere in cantiere per una struttura più efficiente e funzionale

A raccontare questo “vento in poppa” è il presidente Cesare Ferrari che ha ripercorso quanto del buon seminato precedente sta per essere raccolto in queste settimane. “Il mese di maggio ha visto l’approvazione del bilancio 2024 che si è chiuso con un più che soddisfacente utile, che ci ha permesso di coprire ampiamente i residui dei disavanzi dei due “maledetti” esercizi del periodo Covid – ha spiegato Ferrari –  Ora possiamo guardare al futuro con maggiore serenità e tornare ad investire per la Fondazione”.
Dopo gli iniziali problemi contrattuali con la ditta appaltante, che ne hanno ritardato l’avvio, i lavori del cantiere per l’efficientamento energetico legati al Superbonus 110% stanno proseguendo a ritmo incalzante. L’intervento in corso prevede la sostituzione e il potenziamento dell’impianto fotovoltaico, per la potenza massima consentita di 200kw, un impianto di batterie di accumulo energetico per oltre 1000kw, l’isolamento termico dell’intero edificio, la totale sostituzione della serramentistica e degli ascensori presenti in struttura. I lavori si concluderanno a ridosso del Natale. Il cantiere non incide sul servizio reso all’utenza quotidianamente garantito nella sua completezza e qualità grazie all’attenta programmazione degli interventi e alla possibilità di usufruire degli ampi spazi e comodità di cui è dotata la struttura.
“Gli amministratori degli ultimi 40 anni di storia della Giroldi, da quando la Fondazione si è spostata dalla Chiesuola all’attuale sede – ha spiegato il presidente Ferrari – hanno sempre investito nella struttura, manutenendola e ampliandola al meglio: non potevamo perdere un’occasione più unica che rara di efficientare e rinnovare la nostra già bella Fondazione e ora dopo non pochi problemi in fase propedeutica, siamo riusciti ad avviare l’intervento, dal quale contiamo di poter trarre un risparmio fino al 30% annuo sui costi energetici, il tutto sempre finalizzato all’obiettivo di non alzare le rette e le tariffe dell’utenza. Vogliamo che la nostra struttura rimanga funzionale, moderna e sostenibile, così una volta concluso questo intervento è nostra volontà ristrutturare il Centro Diurno, per il quale abbiamo già effettuato un progetto preliminare ed in collaborazione con un’altra Fondazione del territorio e altri enti sanitari abbiamo in riserbo e stiamo lavorando per un nuovo grande progetto di cura, che al momento definiamo un grande sogno, ma per il quale al momento non possiamo sbilanciarci in dichiarazioni”.

Servizio assistenza agli ospiti

Altri investimenti hanno interessato anche il servizio di assistenza agli ospiti: per i residenti della Rsa infatti sono state acquistate delle nuove barelle automatizzate, che renderanno maggiormente confortevole, intimo e delicato nei modi di effettuazione, il momento della doccia, mentre sarà implementato con l’installazione anche nei mini alloggi il software Ancelia, già presente nel nucleo Alzheimer, basato sull’intelligenza artificiale, permette una maggiore sorveglianza notturna oltre che un monitoraggio delle varie fasi del riposo degli ospiti e di conseguenza una maggiore calibratura dell’uso di eventuali farmaci.
Al fine di migliorare l’accessibilità alle strutture sanitarie e ridurre eventuali inutili viaggi per invii a visite specialistiche e talvolta al Pronto Soccorso degli ospiti, il responsabile sanitario dottor Tagliani, prende parte da qualche mese al tavolo di lavoro organizzato dall’Asst del Garda, finalizzato a sviluppare una maggiore interazione tra i medici anche tramite l’utilizzo della telemedicina.
Inoltre il 29 maggio in scena le celebrazioni in ricordo della fondatrice Teresina Reboldi, durante le quali sarà infatti presentato il libro realizzato a coronamento di un grande progetto ispirato alla sua generosa figura, finalizzato a valorizzare il patrimonio artistico e umano del suo lascito. Il volume è stato realizzato in collaborazione con il Crea dell’Università Cattolica di Brescia, sostenuto da Bcc di Brescia e finanziato anche da Fondazione Comunità Bresciana e Sime Srl. Nel progetto è stato inserito anche il restauro dei dipinti di Teresa Reboldi e Paolo Giroldi eseguiti dell’artista Inganni. Sono inoltre stati coinvolti degli ospiti affetti da demenza in attività culturali e didattiche, divenendo anche relatori a un convegno all’università. Un progetto di cui andiamo molto orgogliosi visibile sul sito www.sonoancoraqui.it .

L’evento

Il 29 maggio la giornata inizia con la celebrazione della messa alle 10. Nel pomeriggio dalle 15 presentazione del progetto e del volume con il Professor Marco Trabucchi.
“Abbiamo vissuto una grande evoluzione. La settimana scorsa abbiamo ospitato un convegno di Uneba Lombardia inerente la riforma del terzo settore che ci vede direttamente coinvolti – ha concluso Ferrari – Questo oltre alle attività ordinarie quali la cura di 170 utenti in struttura, grazie a 120 collaboratori tra dipendenti e liberi professionisti e un bilancio importante e normative puntigliose a cui sottostare anche su tanti argomenti complementari il nostro lavoro di assistenza. Siamo ormai delle strutture complesse che necessitano di adeguata organizzazione sotto molteplici punti di vista. Chiamarci ancora Casa di Riposo, direi che è anacronistico, perché di riposo ce n’è ben poco”.

Ricerca personale

Una struttura “complessa” sotto più punti di vista che sta ricercando personale.
“Consapevoli che nelle nostre realtà, la qualità dell’assistenza passa imprescindibilmente dal lavoro dei nostri operatori, possiamo considerare ogni collaboratore un investimento primario: in quest’ottica dopo la prima positiva esperienza da poco conclusa, stiamo replicando il corso interno gratuito per operatori Asa: corso particolarmente appetibile, anche per chi si trova in uno stato di disoccupazione, in quanto i partecipanti saranno fin da subito assunti con mansioni di operatori generici per pulizie con regolare contratto part time, al fine di rendere possibile la partecipazione al corso e una volta sostenuto l’esame finale, convertiti con qualifica Asa a tempo pieno”.
Non solo Asa ma anche la figura amministrativa. “Stiamo cercando anche una figura di impiegato/a amministrativo/a, che si dovrà occupare degli aspetti contabili della Fondazione: abbiamo un “bando” aperto ed è possibile presentare la domanda sino al 20 maggio. Invitiamo quanti sono interessati ad entrambe le opportunità lavorative di visitare il nostro sito www.forcellaugoni.it o di chiamare direttamente in struttura allo 030.9930449”.
Il lavoro della Giroldi Forcella non si rivolge ai soli utenti in struttura e guardando al territorio, ci segnalano dalla Fondazione, che in poco più di tre anni l’ente ha quintuplicato l’erogazione del servizio domiciliare di Rsa aperta, servizio rivolto a pazienti con demenza, Alzheimer e invalidi al 100% e che dal mese di marzo si è implementato con nuove aperture serali l’apprezzato servizio di fisioterapia rivolto agli utenti esterni.