Sono passati 30 anni dall’inizio dell’iter e ieri mattina alle 11 il sindaco Novellini ha firmato davanti al notaio l’atto che passa la proprietà dell’ex-casa del Fascio, l’edificio di piazza Dallò che ospita attualmente l’Arci Dallò, dal Demanio al Comune.
Il 20 novembre 1987 l’allora presidente dell’Arci Giovanni Tosi chiede al consiglio comunale di avviare la pratica per acquisire l’immobile. Ecco la richiesta: «Avvio di un procedimento di acquisizione (restituzione) dell’immobile ospitante il circolo Dallò; garantire, conseguentemente, la permanenza del circolo nei locali; salvaguardare la presenza di un centro ricreativo e culturale nel centro del paese».Sono passati esattamente trent’anni e i termini della questione restano sostanzialmente invariati con la differenza che ora l’immobile, dopo un lungo iter burocratico, è di proprietà del comune di Castiglione delle Stiviere.Tale proprietà, però, è comunque vincolata a un progetto di valorizzazione che verrà monitorato dal Demanio stesso con rendicontazione annuale, da parte del Comune, sul progetto di valorizzazione proposto e approvato dallo steso Demanio e dal Comune.
Questo vincolo, dunque, ha consentito, per effetto del federalismo demaniale, questo passaggio di proprietà e che porta un nuovo immobile al comune dopo l’ex-base radar di Grole e il parcheggio di zona ex-Bersaglio. Ora i passaggi successivi saranno quelli di veder partire i lavori alla luce del progetto presentato che prevede la valorizzazione dell’immobile con un restauro dei locali e la creazione di spazi dedicati all’associazionismo e al comune stesso che si vede garantito con il recupero di alcuni locali che verranno adibiti a sale civiche e di incontro. Terminati i lavori, dunque, si provvederà a un bando comunale per la gestione in accordo e convenzione dei medesimi spazi e Arci sarà una delle realtà che potrà partecipare al bando al fine di poter usufruire di questi locali. Nel mentre, in attesa del via dei lavori, la presenza di Arci in quello stabile sarà legato a una nuova convenzione, e al pagamento di canone, come è successo fino ad oggi con il Demanio.