Agroittica Clarabella: all’inaugurazione anche l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi. Il nuovo laboratorio di lavorazione e trasformazione di prodotti ittici è attivo.
Agroittica Clarabella: all’inaugurazione anche Rolfi
Consorzio Cascina Clarabella e la Cooperativa Sociale Agricola Clarabella hanno inaugurato questa mattina, giovedì, a Iseo il nuovo laboratorio di lavorazione e trasformazione di prodotti ittici “Agroittica Clarabella – Sapori del Lago d’Iseo”.
Agroittica Clarabella nasce sia per rispondere alle esigenze produttive dei pescatori professionali del lago d’Iseo per una migliore valorizzazione del loro pescato, sia per incrementare il ventaglio delle attività svolte dalle cooperative del consorzio sempre finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Rolfi: “Completa il progetto dell’incubatoio”
“E’ un’opera importante che completa il progetto dell’incubatoio del lago d’Iseo – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura e al Cibo Fabio Rolfi – Serviva un luogo dove fare la lavorazione del pesce di lago per favorirne la commercializzazione sia nei canali domestico-ristorativi che, in prospettiva, per la grande distribuzione”.
Rolfi era presente all’inaugurazione e al taglio del nastro di questa mattina all’Agroittica.
“Quest’opera è stata realizzata anche grazie al contributo di Regione Lombardia, partendo dal mio emendamento per realizzare l’incubatoio del Sebino – ha proseguito – Con interventi di questo tipo vogliamo valorizzare la ricchezza rappresentata dal lago e dal pesce, che devono essere abbinati sempre più a prodotti del territorio, penso soprattutto a vino e olio, per consentire a visitatori e turisti di vivere l’esperienza turistica nel complesso”.
Canali di ristorazione come veicoli di promozione della tipicità
“Ora vogliamo ampliare questa opportunità partendo dai canali della ristorazione come veicoli di promozione dei prodotti del territorio – ha spiegato Rolfi – Le istituzioni dal canto loro devono continuare a valorizzare la pesca come attività del presente e del futuro con risorse e legislazioni adeguate”.
Nel 2019, come sottolineato in chiusura anche dall’assessore, verranno date in gestione alle associazioni di pescatori e alle comunità locali le acque interne dei fiumi, attraverso concessioni pubbliche e contratti di bacino per la gestione, la valorizzazione e la promozione, nell’ottica
di valorizzare la pesca come attività di salvaguardia ambientale e tutela dell’ecosistema.